Ascoli Piceno-Fermo

San Benedetto, dopo il nubifragio scatta la conta dei danni

Il sindaco Spazzafumo: «Quello di lunedì è stato il giorno più difficile da quando mi sono insediato, è stato un incubo»

Il sindaco Antonio Spazzafumo durante il vertice in Comune

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Un vero e proprio nubifragio, quello che tra domenica e lunedì scorsi si è abbattuto sulla città di San Benedetto. Tra sottopassi allagati, strade riempite dal fango, alberi caduti e vie intransitabili, adesso è il momento della conta dei danni. A fare il punto, su quanto accaduto, è direttamente il sindaco Antonio Spazzafumo, che ha definito quello di lunedì ‘il giorno più difficile’ da quando si è insediato nel 2021. In un’ora e mezza, infatti, sono caduti 102 millimetri d’acqua, ovvero circa il 70 per cento della pioggia che di solito cade in città nell’intera stagione estiva.

L’intervento

«In poco tempo ci siamo trovati la città bloccata con tutti i vari disagi che abbiamo visto – spiega Spazzafumo -. Immediatamente ho convocato un Coc, ovvero il Centro Operativo Comunale, coinvolgendo la protezione civile regionale, i vigili del fuoco, la polizia locale, la Ciip, la Picenambiente, l’Azienda Multi Servizi e il servizio Manutenzione. Insieme ai rappresentanti abbiamo pianificato un’attività di intervento per far fronte a tutti i disagi e alle segnalazioni arrivate. Le attività sono iniziate subito al mattino e sono terminate alle 16, riportando in breve tempo la città in condizioni normali. Per questo ringrazio tutti coloro che tempestivamente e in maniera coordinata sono intervenuti. Inoltre, esprimo la mia vicinanza a coloro ai quali le intense precipitazioni hanno causato danni alle abitazioni e alle attività. Come amministrazione facciamo il possibile per far sì che le manutenzioni siano sempre svolte in maniera corretta».

© riproduzione riservata