Ascoli Piceno-Fermo

San Benedetto, il centrodestra si compatta su Piunti, la sinistra discute. Intanto i 5Stelle lanciano la Pulcini

Il pentastellato Angelini si dice pronto a far posto alla responsabile di Legambiente e sollecita Bottiglieri e Canducci. La destra aspetta solo Fratelli d'Italia

Francesca Pulcini

ASCOLI PICENO – Il centrosinistra, Cinque Stelle compresi, non riesce proprio a trovare la quadra per affrontare la sfida elettorale al Comune di San Benedetto. Mentre il centrodestra, escluso per ora Fratelli d’Italia, sta progressivamente convergendo verso la soluzione meno rischiosa e più trasversale – cioè quella della riconferma di Pasqualino Piunti – con Forza Italia, Lega, Udc che si sono schierati e altri che sono in arrivo ( a cominciare da Popolo della Famiglia e liste civiche), l’area progressista sembra divisa su tutto.

Per la sinistra tavoli da mesi ma senza scelte

Tavoli, consultazioni e incontri da quasi un anno, per partorire al momento tre candidati in competizione tra loro, più che con gli avversari dell’altro schieramento. Paolo Canducci da tempo va per la sua strada, snobbando quasi il confronto con gli altri partiti del centrosinistra, e sollecitando ogni mese il ricorso alle primarie che pochi vogliono.

Canducci, che i beni informati sostengono appoggiato da una parte dei Dem di peso di San Benedetto – compresi ex amministratori pubblici – non sembra volersi mettere d’accordo con nessuno, e sembra che stia aspettando che tutte le teste cadano. Il Pd rivendica ad ogni piè sospinto il ruolo di mediatore tra le varie fazioni, comprese quelle esterne del Movimento 5Stelle, e ha scelto per ora la pediatra Aurora Bottiglieri.

Serafino Angelini
Serafino Angelini dei Cinquestelle

La mossa dei grillini

Ma dai grillini arriva oggi la proposta più sorprendente. «Non volete me come candidato? – spiega in una nota Serafino Angelini, da tempo capolista designato dai pentastellati – e allora io mi faccio da parte per il bene di tutti e appoggio la candidatura della giovane e brava Francesca Pulcini : voi adesso che fate?» conclude riferendosi esplicitamente agli altri due concorrenti. Una mossa che potrebbe essere vincente o spiazzante, a seconda dei punti di vista.

Ma che certo muoverà ancora le acque nell’agitato mare del centrosinistra sambenedettese, che per decenni ha regnato incontrastato nella città costiera. Canducci e Bottiglieri saranno costretti a dire di certo la loro, di fronte alla proposta dei Cinque Stelle che per quasi un anno hanno detto o noi o niente. E dalle risposte che daranno, considerando che mancano due mesi alle amministrative, dipenderà molto del futuro dell’alleanza e di San Benedetto stessa.