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San Benedetto, lite tra una ragazza e un ragazzo: interviene la polizia. Nei guai 24enne

Gli agenti della polizia sono stati allertati da una chiamata al 112. Il giovane ha sferrato calci e pugni ai poliziotti

SAN BENEDETTO – Domenica 27 marzo 2022, personale della Squadra Volante, appartenente al Commissariato di P.S. di San Benedetto del Tronto, ha arrestato un ragazzo, classe ’98, di San Benedetto per i reati di danneggiamento aggravato, violenza, minacce e resistenza a pubblico ufficiale.

Verso le ore 4 del mattino di domenica scorsa giungeva al numero di emergenza 112 una richiesta di intervento per una lite in atto tra una ragazza ed un ragazzo in via Galilei.

Gli operatori di polizia, prontamente giunti sul posto, con non poca fatica riuscivano a bloccare l’azione del giovane il quale in un primo momento stava trattenendo a sé la ragazza, contro la sua volontà, cingendola forte con entrambe le braccia, per poi buttarla con violenza a terra alla vista dei poliziotti.

Gli agenti intervenuti riuscivano a vincere la resistenza del ragazzo, che più volte aveva cercato di rincorrere la giovane anche alla presenza dei poliziotti, verso i quali aveva tentato di sferrare calci e pugni, accompagnandolo negli uffici del Commissariato. Qui il giovane si mostrava ancora più agitato ed irascibile, proferendo altresì, insulti e minacce nei confronti degli operatori di polizia; lo stesso al culmine della sua ira sferrava pugni e calci alla porta della stanza in cui era stato collocato, causandone il danneggiamento della serratura.

Alla luce dei fatti descritti si procedeva al suo arresto in flagranza dei reati di danneggiamento aggravato, violenza, minacce e resistenza a pubblico ufficiale.

Ricostruendo i fatti della sera si veniva a conoscenza di una precedente relazione interrotta tra i due giovani ed anche in altre occasioni il giovane arrestato aveva proceduto a simili condotte nei confronti della ragazza e per tali motivi è stato anche denunciato per stalking. Nel corso del processo per rito direttissimo svoltosi ieri  è stata applicata la misura cautelare dell’obbligo di dimora con divieto di uscire dall’abitazione dalle 20 alle 7.

Separatamente saranno svolte  a cura della Procura della Repubblica indagini e approfondimenti in relazione alla ipotesi di reato di atti persecutori nei confronti  della ragazza.

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