SAN BENEDETTO DEL TRONTO – San Benedetto è in lutto. È morto, infatti, l’ex assessore Luca Vignoli. Aveva soltanto 56 anni, ma da tempo era affetto da una brutta malattia che, purtroppo, nell’ultimo periodo aveva preso il sopravvento. Lascia la moglie Simona e due figli. Laura e Stefano. La sua scomparsa ha suscitato parecchia tristezza in tutta la riviera, perché Vignoli era molto apprezzato, al di là del suo impegno politico. Aveva fatto parte della giunta Martinelli, tra il 2001 e il 2005, e aveva poi ricoperto l’incarico di consigliere comunale fino al 2016, sempre nell’area del centrodestra. Nella vita di tutti i giorni, inoltre, lavorava come commercialista. Il funerale si svolgerà domani mattina, alle 11, nella parrocchia di Cristo Re, a Porto D’Ascoli.
Il ricordo di Spazzafumo
A ricordare Vignoli, su tutti, è il sindaco Antonio Spazzafumo. «La perdita di Luca Vignoli non rappresenta soltanto un dolore immenso per i familiari, per i colleghi, per tutti coloro, tantissimi, che lo hanno conosciuto e apprezzato – commenta il primo cittadino di San Benedetto -. La sua scomparsa è una perdita enorme per la città tutta: uomo con una propria definita identità politica, non ha mai anteposto la logica di schieramento all’interesse collettivo ed ha sempre agito nella cosa pubblica, sia da assessore sia da consigliere, avendo come interesse primario il benessere della comunità sambenedettese. Godeva della stima anche degli avversari proprio per questa sua capacità di guardare con lucidità e perspicacia all’evoluzione della politica cittadina. Anche nella recente campagna elettorale per il rinnovo degli organi comunali, pur confermando la volontà di non tornare all’impegno attivo, si era speso in consigli e suggerimenti – conclude Spazzafumo -, che diventano oggi un prezioso testamento politico di cui fare tesoro».