SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Se ne va un pezzo di storia per San Benedetto del Tronto. E, più in generale, per tutto il Piceno. Ieri, infatti, è morto Harry Shindler. Aveva 101 anni. Veterano di guerra, era l’ultimo protagonista dello sbarco di Anzio del 22 gennaio 1944. Viveva in riviera, appunto, ma era inglese di origine, tanto che aveva ricevuto gli auguri per i suoi 100 anni anche dalla Regina Elisabetta e dall’ex premier britannico Boris Johnson.
Il personaggio
Shindler è deceduto nella sua casa di Porto d’Ascoli, ma era conosciuto in tutto il mondo. Aveva dedicato la sua vita a fare il ‘detective della memoria’, studiando e facendo ricerca su qualsiasi cosa che potesse servire a dare informazioni su persone e fatti della Seconda Guerra Mondiale. Era legato da profonda amicizia con il cantante e musicista Roger Waters dei Pink Floyd, che aveva aiutato a ritrovare la tomba del padre, morto nella battaglia di Cassino. Tanto che a luglio 2016 Waters partecipò a San Benedetto del Tronto alla festa per il 95esimo compleanno di Shindler. Soprattutto il fatto di dedicarsi alla ricerca di parenti scomparsi, gli era valso il titolo de ‘il cacciatore dei ricordi’, quei ricordi che ha trasmesso a migliaia di giovani parlando nelle scuole. Veterano di guerra, Shindler era l’ultimo protagonista vivente dello sbarco di Anzio, nel tentativo degli Alleati di aggirare le difese tedesche sulla Linea Gustav. All’epoca, l’inglese aveva solo vent’anni.
Il riconoscimento
Di origine britannica, dal 2006 risiedeva a San Benedetto del Tronto, tanto che il Comune gli ha conferito la cittadinanza onoraria. Profondo cordoglio è stato espresso anche dal sindaco Antonio Spazzafumo per questo concittadino battagliero che nonostante l’età aveva portato avanti iniziative per contrastare la Brexit o per consentire ai cittadini britannici all’estero di esercitare il diritto di voto. Il 17 luglio 2021, in occasione del centesimo compleanno, ad Harry gli erano arrivati gli auguri dell’ex primo ministro Boris Johnson e della Regina Elisabetta. «Rivolgo un pensiero commosso ed affettuoso ad Harry Shindler, cittadino onorario di San Benedetto dal 2012 – scrive in un messaggio il sindaco Antonio Spazzafumo –. La sua è stata una vita lunga e piena, vissuta nel segno di obiettivi nobilissimi che ne hanno fatto una figura di riferimento per tutti coloro che hanno a cuore i diritti civili. Le sue battaglie, condotte anche quando l’età gli avrebbe permesso di fermarsi sono e saranno di esempio per tutti coloro che non si rassegnano alle ingiustizie».