Ascoli Piceno-Fermo

San Benedetto, alla mensa della scuola cibi poveri e sgradevoli: così i genitori diffidano il Comune

Sotto accusa il servizio mensa della scuola primaria Marchegiani, gestito dal Comune. L'assessore Annalisa Ruggeri convoca riunione con dirigenti

ASCOLI – Crescono a San Benedetto le proteste dei genitori degli alunni che frequentano la scuola primaria «Armando Marchegiani». Al centro della vicenda la gestione del servizio mensa nell’istituto, giudicato insufficiente da padri e madri dei bambini ospitati nella struttura. Secondo loro da tempo, durante i pasti vengono serviti cibi che sarebbero sgradevoli al gusto e in molti casi con quantità e grammature inferiori a quelli stabiliti dalle tabelle nutrizionali dell’Azienda sanitaria regionale.

La polemica è iniziata in sordina con singole lamentele sul servizio e poi si è amplificata, con un gruppo di genitori che ha denunciato la vicenda pubblicamente: «I nostri figli spesso mandano indietro il cibo della mensa scolastica – scrivono in una lettera- che non è adatto ai più piccoli e povero di alimenti. Alcuni sono costretti al digiuno per ore, ed hanno anche manifestato disturbi di salute con richieste di intervento dei medici».

Per questi motivi i genitori hanno inviato una diffida all’Amministrazione comunale, che gestisce in proprio la mensa della scuola Marchegiani. Cuochi e personale infatti, acquistano i prodotti sulla base delle linee guida e del menù indicato dall’Asur cucinandoli e servendoli agli alunni.

L’assessore alla pubblica istruzione Annalisa Ruggeri ha convocato per questa mattina – 22 febbraio – una riunione con tutti i dirigenti scolastici e i soggetti interessati alla questione, per affrontare il problema.

«Quando la diffida mi arriverà sul tavolo – premette la Ruggeri – valuterò quanto viene segnalato dai genitori degli alunni, che hanno tutto il diritto di ricevere pasti di qualità e rispondenti alle normative. Una volta fatto, verificherò con tutti i responsabili se le accuse mosse al servizio corrispondono al vero e in quale misura non vengono rispettati i parametri. Devo comunque sottolineare – aggiunge l’assessore comunale – che la nostra attenzione sulle mense è stata massima fin dalla riapertura delle scuole e quindi vogliamo chiarire bene quanto accaduto in quell’istituto: se è solo un problema di gusto di alcune pietanze, verdure o altri cibi preparati in base ad un menù fissato dall’Asur, è diverso dalla grammatura di ogni porzione, stabilita dai parametri. Comunque sia – conclude – siamo pronti ad intervenire».

Oltre alla scuola primaria Marchegiani, che fa parte dell’Istituto comprensivo Centro di San Benedetto, sarebbero state segnalate incongruenze anche in altri istituti della città, come l’ISC Sud. Ma l’assessore Ruggeri nega che vi siano state queste inefficienze in altre scuole: «Abbiamo già controllato la situazione e svolto riunioni con i dirigenti, senza trovare lacune di rilievo».