ASCOLI – Migliorano le condizioni della ragazza di 17 anni ricoverata all’ospedale di San Benedetto dopo la festa allo chalet della costa picena dove è stato riscontrato un focolaio di coronavurs. La giovane aveva accusato problemi all’apparato cardiaco ed è stata sottoposta a terapie mirate alle quali ha risposto bene. I medici del reparto di terapia semi-intensiva sono fiduciosi che la 17enne possa uscire dalla fase più critica della malattia, vista anche la sua età e il quadro clinico generale.
La 17enne è l’unica ricoverata di tutti i partecipanti alla festa
La ragazzina è l’unica dei partecipanti alla festa nello stabilimento balneare di San Benedetto – almeno 180 persone, secondo le ultime stime delle autorità sanitarie – che ha subito conseguenze serie dal contagio diffusosi a seguito dell’evento. Sebbene i numeri dei positivi stiano salendo di giorno in giorno, si tratta di persone che per la maggior parte non hanno sintomi, se non molto lievi.
Nelle ultime ore i residenti o turisti che si sono sottoposti al tampone dal quale è risultata la presenza del coronavirus – sembra 7 con variante Delta – sono 83. Ma come ha ricordato il sindaco della città Pasqualino Piunti, nel computo non ci sono solo i giovani tra i 16 e i 25 anni che erano presenti alla serata nello chalet sotto osservazione, ma anche altre persone, familiari compresi che hanno svolto il test rapido per precauzione.
San Benedetto, tamponi effettuati su 250 persone
E presso la struttura attrezzata da Comune ed Area Vasta 5 vicino al Palasport cittadino, si sono recati tra sabato scorso e lunedi non meno di 250 tra uomini e donne, un numero di certo superiore ai partecipanti alla festa incriminata.
Nel frattempo, prosegue il lavoro di tracciamento dei contatti da parte del Servizio d’Igiene dell’Av5 di Ascoli, per cercare di circoscrivere il focolaio che si è creato a San Benedetto nei giorni scorsi. L’analisi dei tamponi viene poi effettuata dal laboratorio di biologia molecolare dell’ospedale Mazzoni di Ascoli, che dà un primo responso sulla situazione.
Il rischio più grande è quello che ragazzi o villegianti della costa abbiamo partecipato ad altri eventi affollati negli chalet della riviera, dopo quello attenzionato da istituzioni e autorità sanitarie. Ma si sta operando alacremente per evitare lo sviluppo di nuovi cluster, con potenziali e pesanti conseguenze sul flusso turistico estivo locale. Il sindaco Piunti, che parla di quadro non allarmante, ha annunciato comunque un aumento dei controlli sulle attività che non rispettano le norme sul covid, fino alle 2 di notte.
Turisti spagnoli a Gabicce
Ad Ascoli il caso della famiglia di 5 turisti spagnoli ospiti di un residence nella zona di Campolungo, è in via di risoluzione. Il gruppo in cui i due genitori e un figlio sono risultati positivi al virus, è stato trasferito a Gabicce Mare. Più in generale, secondo il Servizio sanitario della Regione Marche ieri nella provincia picena si sono riscontrati 30 nuovi casi di positività.