SAN BENEDETTO DEL TRONTO – È morto a San Benedetto il fotografo Giorgio Sgattoni. Aveva 88 anni. Il suo decesso all’ospedale Madonna del Soccorso. Grande e apprezzato professionista, Sgattoni è stato tra i protagonisti della vita sociale e sportiva della città.
E questo sia per aver seguito per molti anni la cronaca locale per il Resto del Carlino, che per aver fondato e guidato uno studio fotografico in Viale Colombo che nel tempo è divenuto punto di riferimento per gli appassionati del settore, le famiglie e i residenti del comprensorio costiero.
Non c’è avvenimento del territorio che lui non abbia seguito e raccontato, ma la sua passione per il calcio l’aveva portato a immortalare soprattutto le gesta sportive della sua squadra del cuore, la Sambenedettese. E in questa veste, gli toccò anche testimoniare eventi tragici come l‘incendio alla Curva Sud del vecchio stadio Ballarin, il 7 giugno 1981, dove morirono due persone e quasi un centinaio rimasero ferite. Sgattoni era lì e non mancò di fare il suo lavoro anche in quella giornata drammatica e triste per tutta la città.
Il fotografo scomparso era stato anche un pioniere del pattinaggio locale, e da giovane aveva partecipato anche ai campionati nazionali. Sempre disponibile con tutti, anche per questo Sgattoni era molto noto e apprezzato nella sua San Benedetto, nella quale decine e decine sono state le cerimonie familiari – matrimoni, cresime, battesimi – che ha ritratto nel corso di mezzo secolo di attività.
E molti già lo ricordano con post affettuosi sui social network e messaggi di condoglianze alla moglie Maria e ai figli Alessandro e Simona. Quest’ultima gestisce ora il negozio di via Mentana, eredità di un lavoro unico e prezioso compiuto dal padre nel corso di tutta la seconda parte del Novecento. I funerali si svolgeranno mercoledi 30 dicembre nella chiesa di San Filippo Neri.