SAN BENEDETTO DEL TRONTO- Sottrae il figlio alla moglie e scappa: rintracciato dalla Polizia. L’episodio è avvenuto nei giorni scorsi a San Benedetto del Tronto. All’uomo era stato revocato da poco il divieto di avvicinamento alla donna.
La donna, disperata, ha lanciato l’allarme chiamando il 113 per chiedere aiuto dato che pochi minuti prima l’ex marito era entrato in casa sua e aveva sottratto alla moglie uno dei due figli della coppia per poi scappare.
Il poliziotto all’altro capo della cornetta, addestrato a gestire telefonate da “Codice Rosso” è riuscito a far rimanere lucida la donna e a consentirle di riferire poche ma utili informazioni che hanno permesso agli uomini della Polizia di individuare il marito.
Le pattuglie del Commissariato di San Benedetto del Tronto e della Squadra Mobile della Questura di Ascoli Piceno, diretta dalla dottoressa Patrizia Peroni, hanno così allargato il campo delle ricerche a tutta la provincia. Gli investigatori, coordinati dalla procura ascolana e con l’aiuto delle più moderne tecnologie, hanno individuato in pochissimo tempo il fuggitivo a bordo di un’auto con il bambino di sei anni. I poliziotti sono riusciti a fermarlo, avendo cura di non traumatizzare il piccolo che, poi, è stato ben felice di tornare tra le braccia della madre.
L’uomo è stato denunciato per sottrazione di minore e atti persecutori. La procura della Repubblica di Ascoli Piceno ha acquisito prove schiaccianti contro l’uomo, cui in passato era già stato vietato di avvicinarsi alla donna. Il gip ha accolto la richiesta della procura, emettendo a carico dell’uomo una nuova misura cautelare, che i poliziotti hanno già notificato all’uomo: non potrà più avvicinarsi alla donna e ai suoi due figli.
Nella provincia ascolana ci sono altri casi attenzionati di situazioni del genere, nelle quali a soffrire maggiormente sono purtroppo i minori, anche se, i casi che preoccupano maggiormente, sono quelli che si riferiscono a separazioni finite male che sfociano poi il stalking o atti persecutori nei confronti di ex.