ASCOLI – Le Fiamme Gialle di Ascoli Piceno hanno incastrato una coppia per malversazione e riciclaggio. La Guardia di Finanza sta infatti ponendo particolare attenzione all’impiego dei finanziamenti agevolati garantiti dallo Stato, introdotti dal “Decreto Liquidità” (Decreto Legge n. 21/2020, convertito in Legge n. 40/2020). E così la Compagnia di San Benedetto del Tronto ha scovato un professionista che ha approfittato dei fondi per far fronte ad esigenze, del tutto estranee agli stati di bisogno oppure di necessità.
È quanto attuato da un’odontoiatra 34enne di San Benedetto che, dopo aver ottenuto un finanziamento agevolato e garantito dallo Stato di 25mila euro, ne ha dirottato una sostanziale parte (corrispondente a 20mila) verso una polizza vita, intestata al proprio coniuge, 43enne.
Una condotta singolare e spregiudicata, che è costata non poco alla coppia: lei è stata denunciata alla Procura della Repubblica di Ascoli Piceno per il reato di “Malversazione ai danni dello Stato” contemplato dall’art. 316-bis del Codice penale, che prevede la reclusione da 6 mesi a 4 anni.
Più grave la posizione del coniuge, deferito alla stessa Procura della Repubblica per il reato di “Riciclaggio” di cui all’art. 648-bis del medesimo Codice, per il quale è prevista la reclusione da 4 a 12 anni e la multa da 5.000 a 20.000 euro.
E dopo la denuncia il sequestro.
Le Fiamme Gialle hanno dato esecuzione al provvedimento del Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Ascoli Piceno che, accogliendo la richiesta della locale Procura della Repubblica, ha disposto il sequestro preventivo dell’intera somma di 20.000 euro, rinvenuta depositata presso un conto corrente di un istituto di credito di San Benedetto del Tronto, intestato alla stessa odontoiatra.