Ascoli Piceno-Fermo

Sanità Ascoli: accordo sindacati e Asur per il pagamento delle indennità contrattuali dovute

Il fatto aveva provocato una bufera. Ora si va verso una svolta. Sarà utilizzata una quota del fondo produttività 2021. Incontri settimanali tra sindacati e direzione Area Vasta 5

Protesta dei sindacati della sanità davanti l'ospedale di Ascoli

ASCOLI – Aveva provocato una bufera nel mondo ospedaliero il mancato versamento del 50% delle indennità contrattuali per il mese di novembre ai dipendenti dell’Area Vasta 5 di Ascoli, per mancanza di risorse da parte dell’Asur. Per protestare questa decisione i sindacati confederali della sanità, nonchè il Nursind – sindacato degli infermieri – e la Fials aveva indetto due manifestazioni di protesta per i giorni 25 e 27 gennaio, davanti ai nosocomi del Mazzoni e del Madonna del Soccorso, a San Benedetto. Le iniziative sono state sospese, a seguito della convocazione da parte dei datori di lavoro di un confronto per discutere della questione.

Incontro con Nadia Storti e Massimo Esposito

E dall’incontro è emersa una novità positiva per le organizzazioni dei lavoratori della sanità pubblica. Pur riconoscendo la “esiguità” del fondo rispetto alle indennità sancite dal Contratto nazionale di lavoro, Asur e Area Vasta 5, rappresentate dal direttore generale Nadia Storti e dal direttore provinciale di Ascoli Massimo Esposito, si sono impegnate a risolvere una volta per tutte la problematica in oggetto.

Proponendo, per risolvere presto il contenzioso, il congelamento di una somma di 450mila euro facente parte del fondo per la produttività 2021, da utilizzare per pagare le indennità dovute per il mese di novembre scorso. Il tutto con l’obiettivo di rimpinguare nel corso dell’anno gli stessi fondi necessari a coprire tutte le spettanze dovute da contratto. L’Asur si è anche impegnata a incrementare i fondi contrattuali del personale dell’Area Vasta 5 del Piceno, garantendo ai sindacati la perequazione rispetto ai fondi presenti in tutte le altre zone territoriali della regione.

Rappresentanti sindacali della sanità di Ascoli, da sx Villa, Rossi, Cipollini

Via libera all’intesa dopo l’assemblea sindacale

«Abbiamo espresso, in linea di principio il nostro assenso all’ipotesi di accordo – spiega Paolo Villa, Rsu dell’Av5- riservandoci di confermare al termine di un’assemblea sindacale che si terrà il 1 febbraio. Nello stesso incontro con i vertici della sanità regionale e provinciale poi, abbiamo chiesto di affrontare in tempi rapidi tutte le problematiche croniche inerenti la sanità pubblica nell’Ascolano, in particolare quelle riguardanti organico, turni e organizzazione del personale. E il direttore dell’Area Vasta 5 – aggiunge Villa – si detto disposto a convocare allo scopo un confronto settimanale per discutere delle questioni sul tappeto».

Dunque un passo avanti rispetto alla situazione di contrasti e tensioni che si erano create negli ultimi mesi negli ospedali di Ascoli e San Benedetto. Vedremo poi se agli annunci seguiranno i fatti.