ASCOLI – Un’app che registra tutti i passi compiuti nel corso della giornata e tutti i chilometri percorsi in bicicletta. Niente di particolare, se non fosse però per il fatto che la stessa applicazione attribuisce, automaticamente, dei punteggi a chi cammina o pedala di più. Punteggi che poi danno diritto a buoni acquisto da spendere negli esercizi commerciali del territorio. Si tratta di ‘Better Points’, l’app sviluppata dalla compagnia olandese ‘Mobility Invest Group’, per la quale lavora il giovane architetto pesarese Aimone Tiberi. Quest’ultimo, nei giorni scorsi, ha incontrato i rappresentanti del Comune, tra cui l’assessore alla qualità della vita Maria Luisa Volponi e l’ingegnere Maurizio Piccioni, per una versione ‘tutta ascolana’ dell’app. Al progetto stanno collaborando anche i ragazzi dell’associazione studentesca ‘Apply’. L’obiettivo, ovviamente, è favorire maggiormente la mobilità sostenibile, incentivando le persone a spostarsi a piedi o in bici, anziché con i propri mezzi.
Il progetto
«L’app è già esistente da diversi mesi – spiega Tiberi -, ma il nostro intento è farla conoscere nel Piceno. Stiamo parlando, comunque, di un progetto di livello internazionale. Ci sono già migliaia di utenti da tutto il mondo che si sono registrati. Però vogliamo coinvolgere maggiormente le attività commerciali ascolane. Al momento sono circa una decina gli esercenti convenzionati. A tal proposito, vorremmo inserire nell’app anche alcuni suggerimenti in merito ai percorsi da scegliere, sia a piedi che in bici, in tutto il Piceno. Credo che dai primi di novembre, anzi, queste opzioni saranno disponibili. Di questo progetto ne beneficiano praticamente tutti. A cominciare dagli utenti, che ottengono dei punteggi, e quindi dei buoni acquisto. Ma ne traggono vantaggi anche i rivenditori – prosegue l’architetto -, perché in questo modo hanno una maggior visibilità, in maniera gratuita. Il Comune, invece, può avere dei dati molto importanti, in forma rigorosamente anonima, in merito agli spostamenti sul territorio, capendo quanto ci si muove, quali sono i percorsi preferiti dalle persone e soprattutto quanto viene privilegiata la mobilità sostenibile rispetto agli altri mezzi di trasporto». Insomma, un progetto assolutamente interessante, che dovrebbe convincere le persone anche a fare una maggior attività fisica, contribuendo perfino alla riduzione dell’inquinamento. «Gli sconti, al momento, ammontano al 10 per cento – conclude Aimone Tiberi -, ma la nostra intenzione è quella di convincere un numero sempre maggiore di commercianti ascolani ad aderire all’iniziativa».