Ascoli Piceno-Fermo

Seimila interventi e 400 indagini: Ascoli, il bilancio della guardia di finanza

I dati sono stati presentati proprio in occasione del 249esimo anniversario trascorso dalla fondazione del Corpo

Ascoli Piceno, Guardia di Finanza

ASCOLI – Quasi seimila interventi ispettivi e quattrocento indagini per contrastare sia gli illeciti che le infiltrazioni della criminalità nell’economia. Questo il bilancio del 2022 e dei primi mesi del 2023 della guardia di Finanza di Ascoli Piceno, stilato in occasione del 249esimo anniversario di fondazione del corpo. Un impegno, quello delle fiamme gialle, a tutela di famiglie e imprese, destinato ad intensificarsi ulteriormente per garantire la corretta destinazione delle risorse del Pnrr.

I numeri

In merito al contrasto delle frodi sui crediti d’imposta e dell’evasione fiscale, in questo anno e mezzo sono stati individuati 87 evasori totali, nonché 18 lavoratori in ‘nero’ o irregolari. Scoperto, inoltre, anche un caso di evasione fiscale internazionale, riconducibile ad una stabile organizzazione che ha manipolato i prezzi di trasferimento per occultare capitali all’estero. I soggetti denunciati per reati tributari sono 77, di cui due tratti in arresto. Il valore dei beni quale profitto dell’evasione e delle frodi fiscali è di oltre 58 milioni di euro di base imponibile netta e maggiore imposta Iva per oltre 14,5 milioni di euro. Sul fronte della spesa pubblica, invece, l’attività della guardia di finanza è orientata a vigilare sul corretto utilizzo delle risorse nazionali e dell’Unione Europea per la realizzazione di interventi a sostegno di imprese e famiglie. Complessivamente, i reparti operativi hanno svolto 235 interventi nel settore, cui si aggiungono 87 indagini delegate dalla magistratura nazionale, al cui esito sono stati denunciati 113 soggetti e segnalati alla corte dei conti 28 responsabili in relazione all’accertamento di danni erariali per oltre un milione di euro. Le frodi scoperte ai danni delle risorse dell’Unione Europea ammontano a oltre 100mila euro mentre quelle relative ai finanziamenti nazionali, alla spesa previdenziale e assistenziale sono pari a 295.057 euro. In materia di reddito di cittadinanza sono stati eseguiti 67 controlli, che hanno consentito di accertare contributi indebitamente richiesti o percepiti per oltre 790 mila euro e denunciare 64 responsabili.

Le altre operazioni

Sul fronte del riciclaggio e autoriciclaggio, poi, sono stati eseguiti 19 interventi, che hanno portato alla denuncia di 37 persone, di cui due tratte in arresto, e al sequestro di beni per un valore di oltre 3 milioni di euro. Sono state analizzate 195 segnalazioni di operazioni sospette. Ammontano a oltre euro 20.000 i sequestri di valuta, titoli, certificati e valori bollati contraffatti eseguiti nei confronti di 5 soggetti. Sul versante della tutela del mercato dei beni e dei servizi sono stati eseguiti 28 interventi e sviluppate 4 deleghe dell’autorità giudiziaria e denunciati 10 soggetti nonché sequestrati oltre 60 mila prodotti contraffatti, con falsa indicazione del Made in Italy, non sicuri e in violazione della normativa sul diritto d’autore.