Ascoli Piceno-Fermo

«Semplificazione e controllo della legalità»: la Camera di Commercio incontra il commissario alla ricostruzione Legnini

Le imprese marchigiane con sede nei comuni del cratere sismico sono 35.571 e impiegano, tra tutte le localizzazioni attive, 108.790 addetti. 20.168 sono nella provincia di Macerata, 9.450 in quella di Ascoli Piceno, 3.368 in quella di Fermo e 2.608 ad Ancona

L'incontro tra la Camera di Commercio e il commissario Legnini

«Quello con il commissario Legnini è stato un confronto utile, ricco di proposte e molto partecipato». Sono le parole del presidente della Camera di Commercio Marche Gino Sabatini che ieri ha incontrato, via web, il commissario straordinario alla ricostruzione Giovanni Legnini, le associazioni di categoria, le organizzazioni sindacali della Regione e l’ingegnere Alberto Romagnoli che nel consiglio camerale rappresenta gli ordini professionali.

«La necessaria semplificazione deve assolutamente essere accompagnata al massimo controllo sulla legalità» ha detto Legnini, che in relazione alle vicende del Consiglio Superiore di Magistratura ha sottolineato la sua «assoluta serenità in merito alla correttezza dei miei comportamenti e la ferma intenzione di continuare a esercitare le funzioni che mi sono state assegnate con tutta la determinazione e l’energia di cui dispongo».

Il presidente della Camera di Commercio Sabatini ha riconosciuto a Legnini di «aver finalmente dato alla ricostruzione privata un impulso di concretezza: la firma dell’ordinanza 100 è solo il suo ultimo atto concreto in ordine di tempo. Confido che possano seguire presto altre iniziative che consentano di vedere presto gru al posto delle macerie. Aver avviato questa svolta in piena pandemia – e quindi in mezzo a obiettive, nuove e pesanti difficoltà – è la conferma di un cambio di passo importante».

«La nostra Camera di Commercio è il luogo di incontro delle Associazioni di rappresentanza e confido che possa essere il centro di raccolta e sintesi delle posizioni, dei suggerimenti (nonché delle risorse) e delle richieste che arrivano dal mondo produttivo. Sarà mia cura essere parte diligente e attiva nel trasferire queste istanze al Commissario Legnini – ha sottolineato Sabatini -. La nostra dimensione regionale assicura un ruolo unitario su area vasta e la capacità di coordinamento su analoghe iniziative di area interregionale raccogliendo gli spunti di associazioni e ordini professionali». Il DL dicembre prevede infatti 50 milioni per azioni dirette al rilancio economico per la totalità dei comparti; una parte di questi fondi potrebbe essere intercettata più velocemente mediante bandi e altre azioni gestite direttamente da Camera Marche.

Le imprese con sede nei comuni del cratere sono 35.571 e impiegano, tra tutte le localizzazioni attive, 108.790 addetti. Solo 20.168 sono nella provincia di Macerata, 9.450 in quella di Ascoli Piceno, 3.368 in quella di Fermo e infine 2.608 ad Ancona. Complessivamente oltre 9mila sono impegnate nell’agricoltura, 7mila nel commercio, 5mila nelle costruzioni e 4mila nelle industrie mentre le restanti 9mila in altri servizi. Degli oltre 108mila addetti, 57.677 si trovano nella provincia di Macerata, 31.148 ad Ascoli Piceno, 11.946 in quella di Ancona e 8.019 a Fermo.