ASCOLI- I bianconeri di Sottil tornano domani – 18 settembre – a giocare al Del Duca dopo due gare in trasferta (Perugia e Como) entrambe vinte. Per Dionisi e compagni c’è la sfida contro il forte Benevento, che però ha racimolato solo 4 punti nelle prime tre giornate di serie B. L’Ascoli invece è a punteggio pieno e sembra lanciato già con il vento in poppa. E il mister artefice di una miracolosa salvezza lo scorso anno e di una brillante partenza in questo avvio di torneo, può contare ora anche sull’attaccante bulgaro Atanas Iliev, reduce dagli impegni con la sua Nazionale ( un gol anche all’Italia di Mancini).
Il nazionale bulgaro forse già in campo
«Per noi è un prestigio avere un Nazionale bulgaro in squadra – dichiara Sottil -. È un nostro calciatore di proprietà ed un valore aggiunto. Mi sarebbe piaciuto lavorare più tempo con lui anche per velocizzare l’integrazione, la conoscenza dei principi, la simbiosi coi compagni; così in questi giorni abbiamo sopperito con un lavoro extra con dei video, con colloqui individuali. Iliev – aggiunge l’allenatore bianconero – è un ragazzo molto intelligente e sveglio, parla anche un po’ di inglese, quindi sono stati utili Avlonitis, Botteghin, Saric, Buchel che lo parlano molto bene. Insomma il feedback in questi primi giorni è positivo, sono contento di averlo a disposizione, dall’inizio o durante la partita sarà protagonista».
Sottil carica i suoi per l’importante match
Dunque per l’Ascoli una carta in più da giocare per l’importante match di domani, che si disputerà a partire dalle ore 14. Il mister ha convocato 24 calciatori, e tra loro non c’è Sabiri: il fantasista tedesco non sembra aver trovato ancora un club dove collocarsi. Ma per Sottil conta il valore del gruppo, e contro il Benevento vuole dimostrare che la forza del Picchio sta proprio nell’unità e compatezza di squadra : ≪Non dobbiamo avere paura di essere bravi – afferma ancora il tecnico piemontese. Non significa essere presuntuosi, ma andare a giocarsela con tutti e pensare a noi e a quello che vogliamo ottenere. Il Benevento ? E’ una corazzata, e per questo dovremmo alzare di più l’asticella e credere nei nostri mezzi.≫