ASCOLI – Non è bastato un grande Sabiri a far cambiare rotta al campionato dell’Ascoli. Anche oggi a Vicenza un’altra sconfitta per la formazione di Delio Rossi, che però stavolta non ha meritato di perdere. Anche perchè ha dominato gran parte dell’incontro allo stadio Menti, senza riuscire però a concretizzare l’importante volume di gioco prodotto a centrocampo. Poi la solita inguardabile difesa bianconera, che ha permesso ai biancorossi vicentini di segnare due gol nelle sole due occasioni vere davanti alla porta di Leali.
La prima rete il Vicenza la segnava già all’ottavo minuto, con Meggiorini che lasciato solo al centro dell’area ascolana, poteva calciare indisturbato e insaccare alle spalle dell’estremo difensore del Picchio.
Incassato il gol, lentamente l’Ascoli cominciava a macinare azioni e a guadagnare campo, con Sabiri sempre pericoloso nelle sue puntate offensive. Al 24′ però il Vicenza si mangiava una palla gol con Jallow, che lanciato a rete passava indietro ad un compagno, e poi era di nuovo la squadra di Rossi a sfiorare il pareggio ancora con l’attaccante marocchino, in gran spolvero e lasciato libero di spaziare su tutto il fronte di gioco.
Un altro tiro di Sabiri al 29′ veniva respinto dal portiere vicentino , mentre Saric e Cangiano si muovevano bene per cercare di perforare la difesa dei veneti. Si susseguivano i calci d’angolo per l’Ascoli, ma senza arrivare mai a risultati concreti.
Nel secondo tempo era Baijc – per il resto molto in ombra oggi – a vedersi parato un bel tiro da fuori area, mentre poco dopo era il Vicenza che mancava il 2-0 grazie ad una bella respinta del portiere ascolano Leali, su conclusione al volo di un attaccante biancorosso. Dieci minuti dopo, in una fase di stanca del match, giungeva il meritato pareggio ascolano. Straordinaria punizione di Sabiri, che da 30 metri spediva il pallone all’incrocio dei pali della porta vicentina. Era il 65′ della ripresa.
Sull’1-1 l’Ascoli non si fermava, ed anzi con Chiricò subentrato a Cangiano si rendeva pericoloso, andando vicino al raddoppio. Due belle conclusioni del greco Donis e poi di Buchel, venivano ancora respinte dal portiere Grandi , con i padroni di casa che reagivano con Gori senza esito. Si andava al recupero. E qui, al 93′ giungeva la beffa per la squadra bianconera. Un colpo sporco del biancorosso Padella ( ex ascolano), a due metri da Leali permetteva ai padroni di casa di segnare e vincere inaspettatamente la partita. Entrambi i due difensori centrali bianconeri ancora in bambola e il nuovo disastro era compiuto. Finale : Vicenza batte Ascoli 2-1.