Ascoli Piceno-Fermo

Sette influencer nelle Marche per mettere in luce le scarpe e il territorio. «Racconteranno come nascono le migliori calzature»

Parte dal Micam di Milano il progetto ‘Influencer marketing’ , supportato da Assocalzaturifici e dalla Regione. La scelta degli organizzatori è ricaduta su Kazakistan e Olanda, «realtà in crescita che amano già le Marche»

FERMO – Tre giorni nelle Marche per raccontare il distretto calzaturiero e le bellezze che caratterizzano le province di Fermo, Ascoli Piceno e Macerata. Parte dal Micam di Milano il progetto ‘Influencer marketing’ che porterà da domani, 17 settembre, a giovedì sette influencer nelle Marche.

«Come nasce una scarpa? Cosa la rende unica? Molte risposte sono legate anche alla bellezza naturale in cui si trovano le nostre aziende» introduce Valentino Fenni, presidente della sezione calzature di Confindustria Fermo e vicepresidente di Assocalzaturifici, che ha portato anche i saluti di Angiolo Mannini, presidente della sezione moda di Confindustria Ascoli piceno

«Gli incoming sono un sistema consolidato reso possibile dall’Ice. È fondamentale farci conoscere utilizzando anche canali non abituale» aggiunge Matteo Piervincenzi, presidente dei calzaturieri di Macerata.

Il progetto è supportato da Assocalzaturifici e dalla Regione Marche. La presidente Giovanna Ceolini dal post pandemia ha investito tempo e risorse negli incoming dei principali influencer internazionali: «Noi vogliamo avvicinare le aziende che espongono al Micam, ma soprattutto capire perché i prodotti migliori nascono in un determinato territorio. Dopo il Veneto e La Lombardia tocchiamo le Marche, il più grande distretto calzaturiero d’Italia».

La scelta degli organizzatori è ricaduta su Kazakistan e Olanda: «Realtà in crescita che amano già le Marche, terra che merita di essere promossa ancora meglio. E poi, lavorare con la vostra regione è davvero un piacere, non ci sono uguali in Italia come supporto alle piccole e medie imprese» ha aggiunto la Ceolini.

L’assessore regionale Andrea Maria Antonini rilancia: «Per noi Assocalzaturifici è un riferimento. Qui al Micam ho respirato un cauto ottimismo, nonostante i problemi che ben conosciamo e per cui stiamo cercando soluzioni. Penso alle moratorie, al credito d’imposta e alla cassa integrazione. Per questo siamo protagonisti sui tavoli nazionali, poi lavoriamo a livello regionale su internazionalizzazione e innovazione con bandi specifici. Sono molto contento di questo progetto con gli influencer perché unisce economia e promozione, moda e turismo, spero che questi tre giorni li sapremo sfruttare al meglio».

Per gli influencer sono intervenuti Tom Tack per l’Olanda e Leila Gulieva che lavora per l’Ice ad Almaty: «Ogni campagna fatta in Italia è stata premiata dai risultati. Ad Almaty le aziende marchigiane son di casa, c’è spazio per crescere e con gli influencer vi agevoliamo» spiega Gulieva.

Per gli olandesi è una prima volta nelle Marche carica di aspettative. «Siamo entusiasti, la delegazione olandese è davvero interessata. Prima il Micam, per comprendere bene il sistema scarpe, poi le Marche per capire la produzione conoscere aree che possono interessare agli olandesi anche per turismo».

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