ASCOLI – Furti e rapine in diminuzione in tutto il Piceno. Il dato arriva direttamente dalla questura di Ascoli, in occasione della tradizionale conferenza stampa organizzata per stilare un bilancio in merito alle attività svolte dalla polizia nel corso del 2023 che si è appena concluso. A presentare i numeri riferiti agli ultimi dodici mesi è stato il questore Giuseppe Simonelli, che si è insediato sul territorio nello scorso mese di agosto.
I dati
«Per quanto riguarda i furti – ha spiegato Simonelli -, dal 2022 al 2023 sono diminuiti quasi del 10 per cento. Si tratta di un dato importante, che testimonia l’ottimo operato svolto dalle forze dell’ordine. Ora, nel nuovo anno, dovremo lavorare per migliorare ulteriormente la percentuale e fare in modo che nel Piceno ci sia sempre una maggior sicurezza. In diminuzione anche le rapine, che nel 2023 sono state 29 rispetto alle 33 dell’anno precedente, con un calo del 12 per cento circa. I furti sono stati 1.634 a fronte dei 1.812 registrati nel 2022». Nel corso dell’anno, poi, la polizia ha controllato quasi sessantamila persone, ovvero il 18 per cento in più rispetto ai dodici mesi precedenti, con 91 arresti rispetto ai 64 dell’anno prima.
L’altro fronte
In vertiginoso aumento, sempre in base ai dati forniti dal questore Simonelli, i numeri relativi alle proposte di sorveglianza speciale, i Dacur, i daspo, i rimpatri e gli ammonimenti. Questi ultimi sono stati addirittura il triplo rispetto a quelli emessi nel corso del 2022. Per quanto concerne la sezione della polizia stradale, sono stati rilevati 282 incidenti durante l’anno appena terminato, con oltre diecimila infrazioni contestate e oltre diecimila punti decurtati sulle patenti degli automobilisti. Effettuati, poi, più di mille soccorsi.