ASCOLI – Quattro parlamentari, la scorsa notte, hanno effettuato un sopralluogo nel tratto di A14 che attraversa il Piceno e il fermano, nel quale purtroppo si sono verificati tanti, troppi, incidenti mortali nel corso degli ultimi mesi. Su tutti, ad esempio, quello che portò alla morte del campione paralimpico Andrea Silvestrone, deceduto insieme a due dei suoi tre figli all’inizio di febbraio. Dalle 20.30 fino a mezzanotte, la delegazione della commissione Ambiente della Camera ha svolto un viaggio nei cantieri situati tra Pedaso e San Benedetto del Tronto.
La delegazione
Il gruppo era composto dai deputati Augusto Curti (Partito Democratico), Stefano Benvenuti Gostoli (Fratelli d’Italia), Francesco Battistoni (Forza Italia) e Giorgio Fede (Movimento 5 Stelle). La delegazione, in realtà, ha prima percorso il tratto abruzzese, per poi arrivare nelle Marche, valutando di persona lo stato di avanzamento dei lavori. «Per quel che concerne il tratto marchigiano – spiega l’onorevole Augusto Curti -, l’impegno assunto è quello di terminare i lavori di messa in sicurezza, nelle due gallerie, entro il mese di aprile. O, al massimo, entro maggio. Successivamente, Anas condividerà il piano delle opere per quelle rimanenti, ufficializzando un cronoprogramma che sarà oggetto di attento monitoraggio».
L’obiettivo
«E’ stato infatti concordato – prosegue il parlamentare piceno, ex sindaco del piccolo borgo ascolano di Force -, che saranno effettuati ulteriori sopralluoghi anche sui futuri cantieri, per verificare l’andamento. I lavori, ovviamente, dovranno prevedere pause tassative nei periodi di traffico intenso. Ciò al fine di evitare ulteriori disagi all’utenza. Con l’occasione si è discusso anche del potenziamento e dell’ampliamento di questo tratto della A14. Sul tema, i dirigenti di Autostrade ci hanno riferito che si sta procedendo con lo studio di prefattibilità, sul quale ci aggiorneremo a breve».