Ascoli Piceno-Fermo

Sorpresa alla mensa della Caritas di San Benedetto: ai fornelli c’è lo chef stellato Mazzaroni

Un bel gesto di solidarietà, quello che ha visto protagonista il celebre cuoco di Montemonaco: «Tornerò presto»

Lo chef stellato Enrico Mazzaroni alla mensa Caritas di San Benedetto

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Un vero e proprio regalo di Natale, quello che lo chef stellato Enrico Mazzaroni, di Montemonaco, ha voluto fare in queste ore agli ospiti della Caritas di San Benedetto del Tronto. Quest’ultimo, infatti, ha deciso di mettersi ai fornelli, preparando direttamente il pranzo per gli utenti della mensa. Il tutto, ovviamente, grazie alla complicità del vescovo Carlo Bresciani. Tra gli ospiti del momento conviviale anche il sindaco Antonio Spazzafumo.

L’iniziativa

Lo chef, titolare del ristorante ‘Il Tiglio’ a Montemonaco, ha scelto un menù con pennette alla patata dei Sibillini, ragù di vitello con i funghi porcini e pollo con i carciofi. Ricette tradizionali, molto semplici che gli ospiti della Caritas hanno davvero gradito. «Avevo fatto questa promessa e l’ho mantenuta – rivela Mazzaroni -. Potremmo fare molto di più, perché non ce mai limite alla solidarietà. Ma, con questo piccolo gesto, spero di aver reso felici gli ospiti della mensa. Ho scelto ricette tradizionali, molto semplici, che sicuramente piacciono a tutti. Ero stato qui anche a settembre e, come allora, pure stavolta ho vissuto delle bellissime emozioni. Spero di tornare il prima possibile a trovare questi nostri amici».

La Caritas di San Benedetto del Tronto, inoltre, ha annunciato che per alcuni ospiti potrebbe esserci perfino la possibilità di andare a lavorare, nei prossimi mesi, al ristorante di Montemonaco gestito dallo stesso Enrico Mazzaroni. Anche per mercoledì prossimo, poi, è prevista la presenza di uno chef rinomato, nella mensa rivierasca, anche se sul nome vige ancora il riserbo. L’obiettivo, comunque, è sempre quello di offrire un pasto caldo, e di qualità, a tutti coloro che altrimenti non avrebbero nulla da mangiare.