ASCOLI – Riapre da oggi alle 13 la normale viabilità sul tratto dell’A14 tra Fermo e San Benedetto del Tronto. Sospesi i lavori di adeguamento alle normative sia sulle careggiate sia nelle gallerie: il transito per gli automobilisti sarà possibile su tutte le 4 corsie. L’interruzione dovrebbe durare fino a settembre, anche se Autostrade per l’Italia ha già fatto sapere che dopo i prossimi incontri con le autorità locali, alcune opere potrebbe essere svolte in galleria in orari notturni.
Comunque sia un sospiro di sollievo per imprese, turisti ed anche residenti, spesso costretti a subire l’impatto sulla statale 16 e sulla viabilità ordinaria delle chiusure del tratto sud dell’A14 a causa di incidenti – l’ultimo a Grottammare, con 2 morti.
A convincere Aspi, ora società a maggioranza pubblica e non più privata, a rivedere il cronoprogramma dei lavori tra Pedaso e San Benedetto, è stata soprattutto la pressione della Regione Marche, sostenuta dagli enti locali, ora interessati da un flusso turistico molto rilevante e fondamentale per la ripresa dell’economica del territorio, bloccata dal covid per lungo tempo.
Una situazione divenuta ingestibile a causa degli incidenti ricorrenti
Una situazione ingestibile come quella delle ultime settimane, con incidenti e code chilometriche ricorrenti, soprattutto da Grottammare verso sud, non era più tollerabile da istituzioni, imprese ed automobilisti in transito sulla dorsale adriatica. La decisione di sospendere i lavori solo nei weekend, adottata dall’11 giugno scorso con dimezzamento del pedaggio non è stata sufficiente a migliorare le condizioni del traffico stradale lungo un tratto ormai da anni in emergenza in ogni periodo estivo.
Da settembre cronoprogramma dei lavori da condividere
Da qui la richiesta di Regione ed enti di chiudere i cantieri e riaprire le 4 corsie in entrambe le direzioni, almeno per luglio ed agosto. Il presidente Acquaroli e l’assessore regionale Baldelli hanno già detto chiaramente in conferenza stampa a San Benedetto, dopo l’incontro con i sindaci dell’Ascolano e del Fermano, che alla ripresa degli interventi sarà d’obbligo che Aspi condivida almeno il cronoprogramma dei lavori, necessari per mettere a norma viadotti e gallerie.
In prospettiva c’è poi la necessità di procedere alla riqualificazione dell’intero tratto tra Pedaso e San Benedetto, che nell’area delle gallerie è divenuto molto pericoloso oltre che inadeguato al numero dei veicoli in circolazione negli ultimi anni.
Regione favorevole all’arretramento del tratto sud
La Regione, sempre dall’esito del confronto con il territorio, sarebbe propensa a sostenere il progetto dell’arretramento dell’autostrada, piuttosto che quello della terza corsia da Porto S.Elpidio verso Sud. Aspi ha comunque deliberato di procedere allo studio di fattibilità per entrambe le ipotesi. I tempi di realizzazione, sempre che tutti i sindaci e le istituzioni locali convergano alla fine su un solo programma, sono molto lunghi.