SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Spacciava all’ospedale di San Benedetto. Con questa accusa è stato arrestato, dalla polizia del commissariato rivierasco, un cinquantenne italiano, già noto alle forze dell’ordine. Gli agenti sono intervenuti a seguito della segnalazione effettuata, nei giorni scorsi, dal personale della vigilanza privata che presta servizio proprio nel nosocomio, dopo aver notato alcuni personaggi con atteggiamenti sospetti.
La ricostruzione
Ricevuta la segnalazione, gli agenti si sono recati al pianterreno dell’ospedale ‘Madonna del Soccorso’ di San Benedetto, notando un uomo che confabulava con un paziente ricoverato nella struttura. Dopo aver riconosciuto lo stesso paziente, noto assuntore di stupefacenti, la polizia ha atteso qualche istante finchè, all’esito del conciliabolo, ha ‘beccato’ l’uomo che consegnava al ricoverato un involucro sospetto in cambio di denaro. Presumendo l’avvenuta cessione di sostanza stupefacente, gli agenti sono intervenuti prontamente per bloccare sia lo spacciatore che l’acquirente. Quest’ultimo ha consegnato alle forze dell’ordine due dosi di eroina appena acquistate, mentre a carico del secondo uomo è stata eseguita nell’immediatezza una perquisizione personale che ha consentito di rinvenire ulteriori tre dosi di eroina confezionata allo stesso modo di quelle oggetto di spaccio. Il cinquantenne, dunque, è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio delle tre dosi in suo possesso e spaccio delle due dosi rinvenute all’acquirente. Il paziente, invece, è stato sanzionato in via amministrativa alla prefettura quale assuntore. Il tribunale di Ascoli ha convalidato l’arresto, applicando nei confronti dell’arrestato la misura cautelare degli arresti domiciliari nella propria abitazione. Il tutto, ovviamente, in attesa del procedimento giudiziario durante il quale l’arrestato potrà spiegare le proprie ragioni.