Ascoli Piceno-Fermo

Spinetoli in lacrime per Tobi, funerale offerto da un benefattore

Il bimbo, di tre anni, è morto annegato domenica scorsa nel canale irriguo che scorre lungo la strada Salaria

Il funerale di Tobi

ASCOLI – Tanto dolore, ieri pomeriggio (venerdì 30 agosto), nella chiesa di San Pio X a Spinetoli, per l’ultimo addio al piccolo Tobi, il bimbo di tre anni morto annegato domenica scorsa nel canale irriguo che scorre lungo la Salaria a pochi passi dal casolare dove viveva con la famiglia. Una tragedia che ha scosso tutto il Piceno, anche se la famiglia Gavin era arrivata da poco in paese. Un paese che si è unito nel dolore alla comunità nigeriana. A celebrare le esequie, con un rito misto cattolico evangelico, sono stati il parroco don Giorgio Del Vecchio e Angelo Bleve, pastore della chiesa evangelica di San Benedetto.

La celebrazione

Canti e lacrime nel corso della messa. Un dolore composto rispetto alle dimensioni della tragedia per la madre Esa e il papà Ezekieg, circondati dall’affetto della comunità nigeriana, ma anche del resto del paese, rappresentato dal sindaco Alessandro Luciani, accanto al maresciallo dei carabinieri Andrea Salvatore, tra i primi ad attivarsi per le ricerche del piccolo sgattaiolato dal cortile di casa. Il primo cittadino, visibilmente commosso, ha portato anche le condoglianze del Prefetto e ricordato la presenza delle istituzioni in questo momento di dolore, non solo da un punto di vista economico, ma anche di sostegno emotivo. Un benefattore si è offerto di coprire le spese dei funerali del piccolo, ma don Giorgio ha fatto anche un altro appello, quello di trovare un’altra casa per i genitori di Tobi, lontano dal luogo della tragedia. Intanto la Procura di Ascoli continua ad indagare per far luce su tutti gli aspetti legati alla sicurezza del canale irriguo, gestito dal Consorzio Bonifica Marche.