Ascoli Piceno-Fermo

Tafferugli pro Palestina: ai domiciliari il 24enne di Monteprandone

Tiziano Lovisolo si proclama innocente, ma per l'accusa avrebbe sferrato calci e pugni ai poliziotti intervenuti

ASCOLI PICENO – Arresto convalidato ma disposti i domiciliari per Tiziano Lovisolo, unico arrestato per gli scontri avvenuti alla manifestazione pro Palestina a Roma in zona Piramide. Per il 24enne di Monteprandone, la Procura aveva chiesto il carcere, ma dopo due ore di camera di consiglio, il giudice per le direttissime ha optato per gli arresti domiciliari dove resterà fino alla prossima udienza fissata al 14 ottobre. Una settimana di tempo per l’avvocato Caterina Calia, per preparare la difesa, anche grazie ad alcuni video che scagionerebbero il ragazzo.

I fatti

Fuori dal tribunale una cinquantina di ragazzi, tra cui la fidanzata palestinese del 24enne marchigiano, hanno organizzato un presidio di solidarietà al grido di ‘Tiziano libero’. In aula, Lovisolo ha reso dichiarazioni spontanee e ha detto di aver cercato di lasciare la piazza quando la situazione stava degenerando ma di non esserci riuscito perché i varchi erano chiusi, poi sarebbe scivolato. Anche sua sorella, a poche ore dai fatti, aveva postato una foto del fratello a terra sull’asfalto con su scritto: «avete preso a calci e manganellate un ragazzo indifeso che si e’ trovato nel posto sbagliato al momento sbagliato». Per l’accusa, invece, avrebbe sferrato calci e pugni ai poliziotti ed in particolare al vice dirigente della Digos della Questura di Roma che dopo i tafferugli ha riportato una frattura al bacino.

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