ASCOLI – Terremoto politico nel Piceno. Il presidente della Provincia, Sergio Loggi, nella serata di ieri (lunedì 29 aprile) si è dimesso. Una notizia, questa, che ha suscitato numerose reazioni politiche e che ha fatto seguito alla decisione di tre consiglieri (Borraccini, Barlocci e Tonelli) di creare il gruppo misto. Scelta, questa, che era stata comunicata proprio pochi giorni fa dai diretti interessati. Insomma, alla fine probabilmente il clima intorno al presidente si era fatto troppo pesante, portandolo a dimettersi. Nel frattempo, in mattinata si era svolto il consiglio provinciale che aveva preso in esame il bilancio dell’ente: all’esito della votazione, il via libera è arrivato grazie al voto positivo dell’opposizione dal momento che quattro consiglieri di maggioranza si erano astenuti.
La scelta
«Con profondo rammarico, rassegno le dimissioni – si legge nella lettera con la quale il presidente della Provincia di Ascoli ha comunicato la propria decisione -. Per quasi due anni e mezzo, con entusiasmo e passione, ho svolto le funzioni assegnate cercando di operare al meglio e nell’interesse dell’intera comunità provinciale». Nel ringraziare i consiglieri provinciali, i colleghi sindaci, i dirigenti e tutti i dipendenti dell’ente per il lavoro svolto durante il suo mandato, Loggi ha tenuto a sottolineare che «non sussistono più quelle condizioni politiche ed amministrative, tali da consentire con la stessa serenità e autonomia, la prosecuzione del mio mandato amministrativo».