Il Tiglio a Montemonaco (Ascoli Piceno), dello chef Enrico Mazzaroni, è tra gli 11 ristoranti in Italia premiati dalla Guida Michelin con la stella verde. Unico nelle Marche, ha ottenuto il riconoscimento che segnala l’impegno per l’ambiente, la lotta agli sprechi alimentari, le buone pratiche di etica nel lavoro, la solidarietà e l’impegno sociale. Oltre Il Tiglio, ci sono Villa Maiella a Guardiagriele (Chieti), Prezioso a Merano (Bolzano), Artifex a Brennero (Bolzano), Don Alfonso 1890 a Sant’Agata sui Due Golfi (Napoli), Al Gatto Verde a Modena, Ronchi Rò a Dolegna del Collio (Gorizia), Agriturismo Ferdy a Lenna (Bergamo), Locanda La Raja a Gavi (Alessandria), Il Cappero sull’Isola di Vulcano (Messina), Bistrot a Forte dei Marmi (Lucca).
Per la Guida Michelin 2025, il Tiglio coniuga gastronomia e sostenibilità. «Forte è il legame col territorio dello chef-patron Enrico Mazzaroni – si legge nelle motivazioni del premio – Se moltissimi ingredienti sono prodotti e allevati in proprio (verdure, castagne, tartufi, agnelli …), tutto ciò che manca viene ricercato presso i piccolissimi produttori che vivono nei paraggi. Il ristorante è inserito nel contesto del Parco Naturale dei Monti Sibillini e fa parte della Comunanza Agraria di Isola San Biagio, che si occupa della salvaguardia e del supporto dei territori e dei residenti delle zone montane».
Il ristorante di Montemonaco ha ottenuto anche, nella stessa occasione, una Stella Michelin. «È un bel viaggio quello che si fa per raggiungere i pendii scoscesi alle falde dei Monti Sibillini dove si trova il ristorante di chef Enrico Mazzaroni – si legge ancora nella Guida – ma la “fatica” è presto ricompensata dalla squisitezza della cucina! La sua grande passione è la materia prima del territorio (funghi, trota, cervo, patate…), molto spesso autoprodotta nel proprio agriturismo, l’approccio però è decisamente creativo e le ricette originali, ma l’equilibrio dei sapori è garantito dalla perizia tecnica, come succede alla trota e diaframma di vitello con funghi, mentre le presentazioni nel tempo si sono fatte ancor più “fotogeniche”. Il servizio garantisce sempre una bella esperienza, grazie ad un riuscito mix di esperienza e gioventù».
Per il Tiglio i riconoscimenti sono comunque numerosi. Recentissima l’assegnazione dei Tre Cappelli nella 45esima edizione de Le Guide dell’espresso 2025