ASCOLI PICENO – Il ciclismo internazionale “bagna” il Piceno in una bella giornata di sole. Partiti dall’Umbria, i corridori della Tirreno-Adriatico hanno attraversato la provincia di Ascoli fino al capoluogo, entrando nelle Marche dalla zona martoriata dal sisma di Arquata del Tronto. Cavalcata dei ciclisti lungo la Salaria, passando per Acquasanta Terme e transito nel centro del capoluogo piceno, accolti intorno alle 15 da alcune centinaia di cittadini festanti.
Giovani, famiglie, bambini e anziani che al passaggio della colorata carovana si sono entusiasmati come fossero altri tempo. Lunga attesa dietro le transenne e poi pochi minuti di gioia ed intensa emozione per la fugace ancorché spettacolare sfida degli atleti in gara, che hanno toccato Piazza Arringo, Viale De Gasperi e tutto l’asse centrale di Ascoli per poi uscire dalla città in direzione sud, verso l’Abruzzo e il traguardo nel paese teramano di Bellante.
«Che bello!» ha esclamato qualcuno al passaggio dei corridori, che prima con i 3 battistrada poi con gli inseguitori ed infine con il gruppo hanno attraversato il capoluogo. E questo senza tante ansie e preoccupazioni legate alle norme sul covid, che nel recente passato hanno condizionato la partecipazione del pubblico alle gare ciclistiche su strada. Ascoli e il Piceno dunque, sebbene per poche ore hanno bissato la loro presenza nel circuito del grande ciclismo internazionale, dopo l’arrivo del Giro d’Italia del 2021.
Una luminosa e gradita giornata di festa e di sport non solo per gli appassionati locali delle due ruote, ma anche per tanta gente che ha bisogno di godere dello spettacolo sportivo all’aperto, dopo tanti divieti e limitazioni.