Ascoli Piceno-Fermo

Tod’s, fallisce l’opa di riacquisto delle azioni lanciata dai Della Valle. «Ma il progetto va avanti»

Fallisce per ora, anche l’operazione di uscita dal listino dalla borsa italiana alla quale l'Offerta Pubblica di Acquisto era finalizzata, per riportare l’azienda marchigiana sotto l’ala della famiglia Della Valle

Diego Della Valle

SANT’ELPIDIO A MARE – L’Opa su Tod’s non è riuscita. DeVa Finance, la società controllata direttamente dall’imprenditore Diego Della Valle, non è riuscita a realizzare l’offerta pubblica di acquisto totalitaria e volontaria sulla società dedicata alla moda, fondata proprio dalla famiglia Della Valle. Ieri sera (martedì 25), alla chiusura del periodo di adesione all’opa sulle azioni sul mercato di Tod’s (il 25,5% del capitale), le richieste di adesione non sono sufficienti a raggiungere la condizione di poter salire almeno al 90% del capitale (considerando anche la quota del 10% di che Lvmh tramite Delphine, di intesa con Della Valle, intende mantenere).

Fallisce quindi, per ora, anche l’operazione di uscita dal listino dalla borsa italiana (delisting), alla quale l’Offerta Pubblica di Acquisto era finalizzata, per riportare l’azienda marchigiana sotto l’ala della famiglia stessa che per molti anni ne ha posseduto le quote. Un obiettivo che comunque i della Valle non intendono abbandonare: era già stata prospettata, come alternativa per arrivare comunque al delisting in caso di insuccesso dell’opa, la strada alternativa di una fusione per incorporazione di Tod’s in Deva Finance.

«Prendiamo atto che parte del mercato ha ritenuto l’offerta da noi fatta inferiore alle sue aspettative, considerando il valore del Gruppo Tod’s superiore a quello espresso attualmente in Borsa», ha commentato Deva Finance della famiglia Della Valle all’indomani della chiusura del periodo di adesione all’opa lanciata a inizio agosto.

»La nostra decisione di lanciare l’offerta (mettendo a disposizione dell’operazione come Famiglia Della Valle un importo di oltre 400 Milioni di Euro) – prosegue la nota – era determinata dal fatto che intendevamo, con una strategia industriale molto precisa, poter aumentare nel medio periodo il valore del gruppo, tenendo altresì conto che si dovranno affrontare mercati difficili ed imprevedibili a livello macroeconomico in tutto il mondo. Il prezzo da noi offerto è stato calcolato tenendo conto di programmi futuri e strategie accurate; pertanto fin dall’inizio non abbiamo mai fatto menzione, né dato aperture, a una sua modifica. Chi ha deciso di mantenere le proprie azioni avendo letto le motivazioni dell’offerta, da noi illustrate nel Documento di Offerta, vuol dire che condivide la nostra visione e la sua esecuzione; pertanto da domani lavoreremo tutti per ottenere nei tempi necessari la realizzazione di un’operazione che spero ed auspico sarà di grande successo. Le forti basi strutturali del gruppo, la fedeltà dei nostri consumatori, la desiderabilità dei nostri marchi, la competenza dei nostri artigiani e dei manager che guidano il Gruppo saranno di grande aiuto alla realizzazione del progetto».

La nota conferma quanto era stato dedotto ieri dalle comunicazioni di Borsa sulle adesioni in giornata alle Opa in corso: i dati provvisori indicano che le richieste di adesione permetterebbero a Della Valle-LVmh di salire all’86,95% del capitale sociale di Tod’s, non si è quindi avverata la condizione sulla soglia (almeno il 90%) a cui Deva Finance “non intende rinunciare”. L’opa quindi non si perfezionerà e le azioni portate in adesione all’offerta saranno restituite e immesse nuovamente nella disponibilità dei rispettivi titolari entro la giornata di Borsa di oggi.