SAN BENEDETTO DEL TRONTO – E’ polemica, a San Benedetto del Tronto, per i danni che l’ondata di maltempo di questi ultimi giorni ha provocato nel cimitero cittadino. Alcune bare situate sottoterra, infatti, sono state letteralmente avvolte dal fango, a causa della pioggia caduta copiosa e del pessimo stato del terreno. Una colata ha ricoperto la zona dove sono in corso dei lavori di manutenzione, con la presenza di escavatori, ovviamente fermi nei giorni di maltempo. L’acqua sembrerebbe aver provocato degli smottamenti del terreno di via Conquiste che hanno anche sotterrato diverse lapidi e fiori.
La situazione
A polemizzare, per la situazione che si è venuta a creare, sono stati alcuni parenti dei defunti che, recandosi al camposanto, si sono trovati davanti a delle tombe trasformate in pozzanghere. L’acqua dopo un po’ si è prosciugata e ha lasciato comunque dei segni: con le bare che sembrano sprofondate ancor di più nel terreno. A seguito delle polemiche, però, è intervenuto il Comune di San Benedetto del Tronto a chiarire la situazione.
«I cedimenti del terreno verificatisi in seguito alle copiose piogge dei giorni scorsi hanno interessato un campo dove le inumazioni sono avvenute in tempi recenti ed è tuttora utilizzato – spiega il Comune -. E’ assolutamente naturale che la terra appena smossa sia soggetta ad assestamento, a maggior ragione dopo piogge insistenti, ed è previsto che, almeno nei primi mesi successivi all’inumazione, gli addetti provvedano alla sistemazione dei tumuli tanto che si consiglia di non collocare durante questo periodo monumenti funebri permanenti o altri oggetti che potrebbero risultare danneggiati da questi fenomeni che, si ripete, sono assolutamente naturali».