ASCOLI PICENO – Fritto misto che passione! Torna ad Ascoli il 26 giugno una delle principali manifestazioni pubbliche della primavera. Dopo il blocco covid, la diciassettesima edizione di Fritto Misto, l’evento che permette di degustare tutte le specialità italiane in fatto di fritto, sarà ospitata in piazza Arringo.
Al Palafritto 200 persone a turno per degustare le specialità
Palafritto per 200 persone a turno e 15 stand esterni per ravvivare la vitalità anche turistica cittadina, con due convegni e un padiglione denominato Recibo, promosso da un associazione di promozione sociale che è impegnata sul fronte della lotta agli sprechi alimentari (30% di quello che acquistato) e della sostenibilità ambientale. “Fritto Misto”, che è organizzato in collaborazione con il Comune ascolano e la Regione Marche, è stata presentato oggi nella sede municipale. Vi hanno partecipato il sindaco Marco Fioravanti, l’assessore agli eventi Monia Vallesi, il coordinatore dell’iniziativa Stefano Greco.
Tutti hanno sottolineato il fatto che lo svolgimento della manifestazione, in programma fino al 4 luglio, sebbene in forma ridotta, rappresenti un segnale rilevante di un possibile ritorno alla normalità: «La scelta etica fatta dagli organizzatori – ha affermato il sindaco – è molto da apprezzare, e si sposa con il progetto Ascoli Green che noi abbiamo lanciato già da qualche tempo e che sarà utile per rinforzare il dossier della nostra candidatura al riconoscimento della Capitale italiana della cultura 2024».
Convegni e presentazioni di libri
I due convegni in calendario, anche se non è ancora chiaro quando si terranno e non è stato spiegato in conferenza, riguarderanno il rapporto tra i giovani e il Piano di sviluppo rurale, e il progetto del Distretto biologico.
In programma durante la kermesse, anche un incontro su “Il pane e le donne – Storie di ricette antispreco di fornaie ascolane“, appuntamenti con lo chef Mirko Petracci, la presentazione del libro “Patate e fantasia” della foodblogger Marisa Trionfante. Presenti produttori di Napoli, Roma, Maranello (Modena), Catania oltre ad aziende locali. Naturalmente la rassegna sarà il trionfo dell’oliva fritta all’ascolana, offerta sia al Palafritto che negli stand all’aperto in piazza. Vini in degustazione quelli dell’Enoteca delle Marche e birre dell’Associazione Marche di Birra.