PORTO SANT’ELPIDIO – Le sue condizioni erano gravi sin dal primo momento. Poi, la situazione è precipitata e questa mattina (venerdì 31 maggio) il ragazzo accoltellato nella notte tra mercoledì e giovedì a Porto Sant’Elpidio è deceduto. Il ventenne, di origine tunisina, era ricoverato in terapia intensiva a Torrette e, purtroppo, non ce l’ha fatta. Una notizia, questa, che ha lasciato senza parole tutti i residenti del comune fermano, per un fatto di cronaca che ha letteralmente sconvolto la cittadina marchigiana.
La ricostruzione
La rissa, a colpi di coltello, era avvenuta verso le 4.30 di giovedì mattina, con un bilancio di quattro feriti di cui tre con lesioni da arma da taglio. Erano stati momenti di paura quelli vissuti in piazza Garibaldi per un parapiglia senza esclusione di colpi tra persone di origine nordafricana davanti a un ristorante. Tra i vari feriti, appunto, il 20enne di origine tunisina è morto. Tutte e quattro le persone coinvolte, subito identificate dalla Polizia di Stato, avevano riportato delle ferite. Due di loro non sono in gravi condizioni mentre un terzo ragazzo è tuttora ricoverato all’ospedale di Civitanova ma le sue condizioni non preoccupano. Subito gravissime erano invece apparse le condizioni di salute della vittima, trasportata d’urgenza all’ospedale regionale di Torrette ad Ancona. La situazione clinica del ragazzo è precipitata nelle ultime ore, fino al tragico epilogo. Intanto proseguono serrate le indagini della squadra mobile della questura di Fermo che, dopo i primi rilievi sul posto, insieme alle volanti e alla scientifica, sta lavorando per risalire alle cause della sanguinosa rissa. Per il responsabile della coltellata fatale, si prospetta l’accusa di omicidio.