Ascoli Piceno-Fermo

Tre Comuni alle urne e nove aspiranti sindaci: la mappa del voto nel Piceno

Sono state presentate le liste: si preannuncia bagarre a Castel di Lama, ipotesi ballottaggio a Grottammare. Ecco i candidati delle prossime elezioni amministrative

ASCOLI PICENO – Tre Comuni al voto e nove aspiranti sindaci. Sono questi i numeri che, nel weekend del 14 e 15 maggio 2023, caratterizzeranno le elezioni amministrative nel Piceno. In tale occasione, infatti, saranno chiamati alle urne i cittadini di Grottammare, Castel di Lama e Ripatransone, insieme a quelli di altri dodici Comuni delle Marche. Ieri sono state presentate le liste e, come spesso accade in questi casi, non è mancata nemmeno qualche sorpresa.

Elezioni comunali a Grottammare

A Grottammare, unico Comune in cui si può andare al ballottaggio, ci sono quattro candidati sindaci. Il favorito è Alessandro Rocchi, vicesindaco uscente, candidato per due liste: ‘Solidarietà e Partecipazione’ e ‘Città in Movimento’. Gli sfidanti più agguerriti sono sicuramente due, ovvero Lorenzo Vesperini e Marco Sprecacè. Vesperini ci riprova per la terza volta e lo fa dopo essersi allontanato dai partiti politici ed essendo appoggiato da quattro liste totalmente civiche. Sprecacé, invece, scende in campo per la prima volta ed è il candidato del centrodestra. Il quarto candidato è Alessandra Manigrasso, consigliera del Movimento 5 Stelle, che da due mandati siede sui banchi dell’opposizione. Se Rocchi, espressione della giunta uscente, non dovesse farcela al primo turno, per il ballottaggio si tratterà di una vera e propria lotteria, con tutti e tre gli altri concorrenti che, a quel punto, potrebbero farcela.

Elezioni comunali a Ripatransone e Castel di Lama

A sorpresa, invece, sono due i candidati a Ripatransone. Il sindaco uscente Alessandro Lucciarini De Vincenzi non correrà da solo, come qualcuno aveva pronosticato. A sfidarlo, infatti, sarà Roberta Capocasa, consigliera uscente della minoranza. Si preannuncia bagarre, infine, a Castel di Lama. Qui, nel popoloso comune della vallata del Tronto, la novità dell’ultima ora è stata rappresentata dalla rinuncia alla candidatura da parte di due ‘mostri sacri’ della politica lamense, ovvero Cinzia Peroni e Vincenzo Camela. Entrambi, esponenti dell’opposizione, hanno deciso di fare un passo indietro. Tra i candidati sindaco, c’è innanzitutto il primo cittadino uscente Mauro Bochicchio, nella cui lista comprare anche Stefano Falcioni, segretario della locale sezione del Pd. Quest’ultimo, fra l’altro, è stato raggiunto da una lettera di sfiducia, proprio per aver appoggiato l’attuale sindaco. Tiziano Oddi e Francesco Ciabattoni sono i due sfidanti per la guida della città e la sensazione è che, a Castel di Lama, sarà una lotta fino all’ultimo voto.