ASCOLI- Dopo quello storico di Offida, annullato nel Piceno anche il Carnevale di Ascoli. Lo annuncia oggi a malincuore il sindaco Marco Fioravanti, che ha avuto un confronto con Marco Olori, presidente dell’associazione che gestisce l’evento. Non ci sarebbero le condizioni di sicurezza per tenere la manifestazione, visto quello che il primo cittadino giudica come «il protrarsi dell’emergenza Covid e l’elevato numero dei contagi».
Nel 2021 si tenne un’edizione molto ridotta del Carnevale ascolano, senza gruppi mascherati e concorso. Quest’anno un altro stop, nonostante quello di febbraio sia uno degli appuntamenti pubblici più attesi dalla popolazione e non solo.
Nella provincia mille positivi in un giorno
Ma evidentemente c’è poco da fare, considerato che solo nelle ultime 24 ore nella provincia sono stati registrati quasi mille positivi (dati della Regione Marche). Un dato che secondo le istituzioni sarebbe allarmante, anche se si tratta del risultato di migliaia di tamponi rapidi eseguiti nelle farmacie. E non certo di test diagnostici che danno una certa garanzia di scientificità, come quelli molecolari. Ma tant’è. Il Carnevale non si farà ad Ascoli neppure nel 2022.
Impossibile una festa senza aggregazione
«Ci siamo presi qualche giorno in più di tempo per valutare un eventuale mutamento dello scenario pandemico, ma la situazione attuale non ci consente purtroppo altra scelta se non quella di annullare l’edizione 2022 del Carnevale» spiega Fioravanti. La nostra manifestazione è fatta di condivisione e aggregazione, di contatto diretto tra gruppi mascherati, ‘macchiette’ e pubblico, e vede la partecipazione di un elevato numero di cittadini, turisti e curiosi: aspetti che rendono oggi impossibile l’organizzazione dell’evento così come siamo abituati a conoscerlo. Per tale motivo – aggiunge il sindaco della città picena – seppur a malincuore, ci troviamo costretti a prendere questa decisione».
Non intaccare le radici storiche dell’evento
Dal canto suo il presidente dell’Associazione “Carnevale di Ascoli”, Marco Olori afferma: «Con il sindaco abbiamo valutato con attenzione anche il forte legame della manifestazione con le tradizioni locali, così come con lo specifico periodo che va dai festeggiamenti per Sant’Antonio fino al mercoledì delle Ceneri. Per questo motivo sono stati esclusi slittamenti temporali dell’edizione 2022, che avrebbero comunque intaccato lo spirito e le radici storiche del nostro Carnevale».
La scelta del Comune e dell’Associazione dedicata ha raccolto il plauso di molti cittadini ascolani, che sui social la ritengono «saggia».