ASCOLI – Aggredito con un pugno in faccia, mentre si trovava al bar, è morto dopo dieci giorni all’ospedale Cisanello di Pisa, dove era stato ricoverato in condizioni disperate. Una fine drammatica, quella del 75enne Luigi Pulcini, originario della frazione di Vallegrascia, nel comune di Montemonaco, che ormai da diverso tempo viveva a Spianate in provincia di Lucca. Una vicenda, questa, che risale allo scorso 6 agosto ma la notizia è giunta nel Piceno soltanto ieri, primo novembre, quando è stato arrestato il ragazzo ventenne ritenuto colpevole dell’omicidio.
La ricostruzione
Perché di questo, effettivamente, si sarebbe trattato. Pulcini, come detto, era originario di Montemonaco, dove per tanti anni ha vissuto il padre, scomparso qualche tempo fa. Ma da decenni si era trasferito, insieme alla moglie Sandra, inizialmente a Roma e poi proprio in Toscana. Il 75enne, in quella terribile mattinata, si trovava ad Altopascio, sempre in provincia di Lucca, per qualche giorno di vacanza. Stava facendo colazione all’esterno di un bar quando, a un certo punto, è stato aggredito da un ragazzo, che poi è fuggito a bordo di un’auto insieme a una ragazza. Pulcini rimase a terra, privo di sensi e in un lago di sangue tra lo sgomento di coloro che avevano assistito alla scena. L’uomo fu immediatamente ricoverato all’ospedale di Cisanello di Pisa. Pare, secondo alcune testimonianze, che alla base dell’aggressione ci fosse un apprezzamento rivolto dal 75enne alla ragazza. Fatto sta, però, che nulla può giustificare una reazione simile a quella avuta dal ventenne, che nelle ultime ore è stato appunto arrestato.