FERMO – Ha soltanto 12 anni, ma parla come un’adulta. Adora la cultura, legge i libri e ascolta i Måneskin, «rockettari umili e bravi ragazzi». Il suo mito è Eleon Musk, con cui «abbiamo molti punti in comune», dice. Lei è Valeria Scatasta: simpatica, genuina, brava con le parole. Per chi non lo sapesse, la 12enne è una book influencer.
Va forte sui social, su TikTok, Instagram e Youtube, tanto che la Fondazione Marche Cultura ha ideato un percorso di promozione alla lettura rivolto alle nuove generazioni. Protagonista dell’iniziativa è proprio Valeria, conosciuta sui social con il nickname di lavettasacrasia.book, anagramma del suo nome.
Saranno i suoi contenuti a popolare la rubrica letteraria ˊL’angolo dei libriˊ promossa dalla Fondazione attraverso una pagina dedicata sul sito www.fondazionemarchecultura.it e pubblicazioni periodiche sui canali social dell’ente. Ogni mercoledì, la giovane book influencer offrirà un assaggio di trama intrecciato al suo personale punto di vista sulla scrittura e sulla storia del libro letto.
Valeria, giovanissima, è una divoratrice di libri e per questo ha deciso di aprire, due anni fa, i suoi canali social, dove consiglia letture ai suoi coetanei e non solo. Oggi è a tutti gli effetti una divulgatrice culturale e book influencer, che coinvolge i suoi follower con video recensioni settimanali di libri per ragazzi. Opere che in realtà sono adatte a tutti, perché – dice lei – «i libri sono intramontabili e dedicati a tutte le età».
Valeria, quanti libri ha letto in 12 anni?
«Ho fatto un inventario: per ora, sono a quota 499. Quel 9 mi dà fastidio, devo assolutamente trovare un altro libro per arrivare a 500».
Immagino non sia difficile per lei…com’è iniziato tutto?
«Sin da piccola, ho sempre amato leggere, grazie a mia madre e alle mie insegnanti. Poi, andando nelle librerie, mi sono detta che non c’erano librai che sapessero consigliare libri per ragazzi. Volevo consigliare ai miei coetanei dei libri dal mio punto di vista e non da quelli di un libraio adulto».
Cosa le piace leggere?
«Un po’ di tutto, tranne i romanzi. Sì ai gialli e ai racconti commoventi. Ok l’avventura, ma i fantasy non sono il mio genere preferito. I fumetti? Insomma. I manga non mi piacciono poi così tanto».
Lei è una book influencer: in famiglia cosa le dicono?
«I miei genitori mi hanno sempre sostenuta. Mi ripetono ˊFai ciò che ti piace e che ti rende felice. Se ti stanchi, mollaˊ».
Da una parte i social, dall’altra i libri: gli uni escludono gli altri?
«No, i social sono una conquista, ma vanno usati bene. Parliamo di cultura, interagiamo in modo costruttivo, condividiamo notizie di scienza. Solo così il mondo può diventare un posto migliore».
Lei però non ha ancora un telefono…
«No, uso quello di mamma per i video, i miei contatti e tutto il resto. Aspetto il telefono di Eleon Musk che dovrebbe uscire a breve».
Segue Eleon Musk?
«Sì, è geniale ed è stato capace di risollevarsi da tanti momenti difficili. E soprattutto legge due libri al giorno».
Il suo libro preferito?
«Domanda difficile, ne ho molti. “Quando raggiungeremo il sole”, “Siamo come scintille”, “Io sono Persefone”, “La musica nelle ossa”, “Il segreto del pettirosso”. Mi piace scoprire nuovi generi, nuovi autori e nuovi libri».
La sua giornata tipo?
«Al mattino vado a lezione, frequento la seconda media alle Betti di Fermo, ma io sono di Rapagnano. Nel pomeriggio, anzitutto faccio i compiti. E poi mi dedico alle mie passioni, la scrittura, la lettura e la musica. Suono il basso e adoro i Måneskin».
Scusi?
«Sì, non sono i classici rocker. Sanno essere anche calmi, mi ci rispecchio molto, sono umili e bravi. Lanciano un messaggio: inseguire sempre i propri sogni».
E i suoi sogni quali sono?
«Diventare giornalista e presentatrice televisiva. Ma soprattutto restare umile ed essere felice, qualunque cosa faccia».
Il segreto della vita?
«Guardare il mondo come bambini ma pensarlo (e capirlo) come adulti».