OSIMO – La giunta comunale di Osimo ha approvato il rendiconto 2020 che andrà poi al voto in Consiglio. L’avanzo di amministrazione ammonta a 2 milioni di euro, dei quali 861mila per gli investimenti, 265mila come avanzo libero e 981mila legati al fondo statale post Covid da riutilizzare.
«Nei prossimi giorni assieme all’assessore al Bilancio Mauro Pellegrini convocheremo una riunione di maggioranza per ragionare su come destinare l’avanzo di amministrazione 2020, in particolar modo i soldi per gli investimenti ed il sostegno al territorio col fondo statale nei diversi settori di attività», informa il sindaco Simone Pugnaloni.
È intenzione dell’amministrazione comunale proporre ai partiti che la sostengono di impegnare gli 861mila euro per interventi di manutenzione e verde, arredo urbano e attrezzature ludiche, strade, marciapiedi, fognature, se possibile tramite affidamenti diretti per accelerare i tempi di esecuzione. I 265mila euro di avanzo libero saranno destinati a garantire gli equilibri di bilancio di parte corrente, tenendolo come riserva. I 981mila euro di fondone statale andranno in parte a compensare eventuali mancate entrate dovute al Covid (gettito inferiore ad esempio di Irpef e Canone unico patrimoniale) ed in larga parte sarà destinato a progettualità a sostegno di settori in difficoltà per il lockdown. In questo senso serviranno bandi per elargire contributi in ambito sociale, ad esempio a famiglie con Isee più bassi e con difficoltà occupazionali o a settori in crisi come quello produttivo, ristorativo o le associazioni sportive. L’obiettivo sarà anche quello di destinare una parte delle risorse in attività di protezione civile, sicurezza e digitalizzazione dei servizi comunali che risultano fondamentali nella gestione pandemica.
«Il risultato che più salta all’occhio è l’avanzo destinato agli investimenti che si è dimezzato rispetto a quello del 2019, da un milione e 553mila e 171 euro a 861mila e 419 euro, il che significa che le previsioni di spesa per gli investimenti del 2020 sono state quasi tutte mantenute, riuscendo a svolgere appalti e realizzare opere, senza rinviarle all’anno successivo con relativo avanzo di bilancio. Questo risultato è stato raggiunto grazie all’efficenza degli uffici comunali competenti, sia il Dipartimento del Territorio che il Dipartimento Finanze. Allo stesso modo l’avanzo libero di modesta entità, 265mila euro, dimostra il buon lavoro del Dipartimento Affari generali che assieme al Dipartimento del Territorio e quello Finanze gestisce l’intera spesa corrente, avvicinandosi al pareggio di bilancio come previsto per gli enti locali».