Attualità

Nel 2023 la nuova scuola media Giovanni Paolo II a Fabriano

Tempi di realizzazione tre anni e costo lievitato a 6 milioni di euro per un istituto sicuro, all’avanguardia e innovativo. Si punta a espletare la gara di appalto entro il primo semestre del 2020

FABRIANO – Presentato il progetto definitivo per la nuova scuola media Giovanni Paolo II a Fabriano. Tempi di realizzazione tre anni, per un impegno di spesa lievitato a 6 milioni di euro per un istituto scolastico sicuro, all’avanguardia e innovativo, confortevole, a misura di studente. L’attuale plesso scolastico che ha presentato indici di vulnerabilità sismici inferiori a quanto dispone l’attuale normativa in vigore dovrebbe essere demolito entro l’estate del prossimo anno, se si riuscirà a espletare la gara di appalto entro il primo semestre 2020.

La tempistica è ancora soggetta a modifiche, ma si è respirato ottimismo questo pomeriggio, 18 dicembre, a palazzo del Podestà dove è stato presentato alla cittadinanza il progetto definitivo per la nuova scuola media Giovanni Paolo II a Fabriano. Presenti l’assessore ai Lavori pubblici, Cristiano Pascucci, il team di progettisti composto da Nazzareno Petrini, Lorenzo Rossi, Simona Cerolini, Marco Silvi, Marco Piersimoni, Termostudi srl, Marco Piersimoni, Maria Raffaella Tamburi, Lorenzo Di Tommaso, Francesco Francioni, Laura Carucci. Presente, naturalmente, anche il dirigente scolastico dell’istituto comprensivo Aldo Moro, Stefania Venturi. «Il progetto definitivo è innovativo, risponde in pieno alle esigenze del nostro istituto. Ringrazio il gruppo dei progettisti e l’Amministrazione comunale di Fabriano», le sue parole, alle quali è seguita la presentazione del progetto.

«Il futuro plesso scolastico occupa una superficie pari a 2.700 metri quadri e si sviluppa su tre livelli. La struttura è un prefabbricato per ridurre i tempi di realizzazione e l’ampiezza del cantiere e, quindi, mitigare le difficoltà degli studenti della scuola media a fianco, la Gentile. La struttura portante è in acciaio. Gli infissi in alluminio con la schermatura solare esterna per regolare l’immissione della luce all’interno delle aule. Impianto di riscaldamento radiante a pavimento, caldaia a pompa di calore utilizzabile sia per l’inverno che per l’estate. Saranno 12 le aule, alle quali si aggiungono 4 laboratori. Ci saranno spazi per una mensa, biblioteca, auditorium, palestra con annesso accesso esterno per essere utilizzato anche dalla cittadinanza in orario non scolastico, blocchetto per uffici amministrativi-scolastici con un accesso diverso da quello desti studenti; spazi esterni fruibili e integrati che potrebbero essere utilizzati come locali didattici a cielo aperto», ha evidenziato per tutto il team dei progettisti, Nazzareno Petrini.

«Finalmente siamo a un passo importante. Su nostra richiesta – ha dichiarato l’assessore di Fabriano, Cristiano Pascucci – abbiamo voluto un progetto definitivo molto avanzato perché vogliamo che venga mantenuto il livello massimo di sicurezza. Rispetto alle previsioni, il costo dell’investimento sarà pari a 6 milioni di euro, questo perché nel frattempo sono state aggiornate le normative alle quali i progettisti hanno ottemperato. Mi riferisco alla normativa per la Ricostruzione n. 55 che impone la valutazione di azioni sismiche più significative e quindi rende la struttura molto più sicura. E, poi, l’ordinanza NZEB che rende il plesso scolastico ancor più confortevole e molto più sostenibile. Infatti, i consumi energetici devono essere pari a quelli prodotti o addirittura inferiori. Il nostro auspicio è quello di inaugurare la scuola nel 2023, a patto che venga espletata la gara d’appalto entro il primo semestre del nuovo anno».