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Senigallia, 600mila euro per la riapertura dello sbocco a mare del fosso Sant’Angelo

L'assessora Campagnolo e il sindaco Olivetti hanno annunciato l'arrivo di importanti risorse dalla struttura commissariale. Novità anche per il fosso del Trocco

Alcuni consiglieri della maggioranza consiliare di Senigallia
Alcuni consiglieri della maggioranza consiliare di Senigallia

SENIGALLIA – Sono in arrivo risorse e quindi lavori straordinari sia per il fosso Sant’Angelo che il fosso del Trocco. La buona notizia è stata data in consiglio comunale a Senigallia, proprio dagli esponenti della giunta grazie alle interrogazioni dei consiglieri della Lega Filippo Crivellini e Floriano Schiavoni.

La manutenzione del territorio dunque, sia ordinaria che straordinaria, torna al centro del dibattito pubblico. A sollevare il primo tema è stato prima Crivellini che ha chiesto informazioni circa il fosso Sant’Angelo che tanta preoccupazione desta nei residenti di via Rovereto e via Cavalieri di Vittorio Veneto. Non sono sporadici gli allagamenti dell’area ogni volta che piove in maniera più abbondante per via della tombatura del fosso prima del suo sfogo in mare. All’interrogazione hanno risposto prima l’assessora all’ambiente Elena Campagnolo. L’esponente leghista ha parlato di «risorse insufficienti» in passato così come oggi, ma che questa giunta ha «rovesciato il ragionamento», dedicando non solo gli avanzi al capitolo manutenzioni: «per noi resta importante la sicurezza».

Le ha fatto eco il sindaco Massimo Olivetti che ha dato invece l’annuncio dell’ottenimento da parte del comune di Senigallia di 600 mila euro di risorse straordinarie dalla struttura commissariale per l’alluvione 2022 da dedicare proprio alla riapertura di fosso Sant’Angelo. Contestualmente alla somma, è arrivato anche l’incarico a un ingegnere di studiare e progettare i lavori: «procede la struttura commissariale – ha detto Olivetti – e speriamo in una rapida messa a terra degli interventi per riportare il fosso alle condizioni originali di un tempo. So che questo potrà portare a possibili critiche per lo sbocco a mare aperto e visibile, ma riteniamo che la soluzione vada nella direzione della messa in sicurezza che per noi è fondamentale».

Meno precisa sulle cifre ma altrettanto ottimista la soluzione della seconda problematica sollevata, questa volta dal consigliere Schiavoni, del fosso del Trocco. Anche nella scorsa ondata di maltempo di ottobre 2024, ci sono stati problemi, soprattutto nella parte finale, più stretta del resto. Sempre l’assessora Campagnolo ha spiegato, con una nota polemica di cui si poteva fare a meno, che il comune sta cercando «risorse straordinarie per sistemarlo. Spendiamo circa 120 mila euro all’anno per la manutenzione ordinaria dei fossi, attraverso l’intervento di varie aziende. Sappiamo che spesso non si nota l’operazione, ma siamo consapevoli che la strada è quella giusta. C’è qualcuno che li spende per inaugurare piazze anomale, noi invece lo facciamo per la manutenzione». Anche in questo caso arriveranno risorse dedicate: «E’ arrivata una congrua cifra, dopo la richiesta di questa amministrazione comunale, per progettare l’allargamento del tratto finale, quindi speriamo che i soldi possano essere spesi nel modo più corretto possibile», con lavori straordinari che mettano la parola fine agli allagamenti.