LORETO – È stato stanziato anche per l’anno 2021 il Bonus nuovi nati di Loreto. Per tutti i nuclei familiari che nel corso di questo anno solare sono o saranno interessati da un evento nascita, è previsto un contributo economico di 100 euro da utilizzare per l’acquisto di beni e servizi negli esercizi commerciali del territorio. A darne notizia è l’assessore ai Servizi sociali Nazzareno Pighetti, che spiega come la misura di sostegno economico, per quanto simbolica, sia un’azione che intende ribadire l’attenzione dell’amministrazione comunale nei confronti della natalità.
«Con questo intervento – dice Pighetti – vogliamo riconoscere il carico assistenziale ed economico che una nuova nascita comporta in un nucleo familiare, che deve riorganizzarsi sotto vari punti di vista, a prescindere dallo status economico». L’assegno spetterà di diritto infatti a tutte le famiglie lauretane che avranno un bambino tra il primo gennaio e il 31 dicembre di quest’anno, senza requisiti minimi di Isee ma semplicemente dimostrando la residenza del bimbo a Loreto e la cittadinanza italiana o il possesso del regolare permesso di soggiorno. La misura è destinata anche ai bambini adottati, purché l’atto di adozione sia avvenuto dopo il primo gennaio di quest’anno e che il minore non abbia superato il primo anno di vita.
«La ratio del bonus – dice ancora Pighetti – è che il primo anno di vita sia quello in cui il nucleo familiare deve sostenere un maggiore sforzo in relazione a tutto ciò che la nascita comporta: riorganizzazione familiare, ridefinizione degli equilibri, rivalutazione della situazione economica. Il tutto è stato acuito maggiormente dalla pandemia con tutte le restrizioni che ha comportato, che ha reso ancora più significativo l’appesantimento della quotidianità familiare. Complessivamente sono stati stanziati quattromila euro e siamo fiduciosi che la cittadinanza vorrà cogliere questo messaggio di sostegno alla famiglia e alla natalità».
Una misura che va a beneficio anche del commercio lauretano perché la condizione per l’erogazione del contributo è che sia speso in beni e servizi venduti in negozi del territorio comunale. I genitori potranno acquistare, tra le altre cose, medicinali con prescrizione pediatrica, prodotti per l’alimentazione, pannolini, prodotti specifici per l’igiene, indumenti intimi, vestiti, rette per servizi territoriali di prima infanzia. Presentando agli Uffici comunali lo scontrino fiscale o il documento di vendita recante il dettaglio delle spese sostenute sarà effettuato il rimborso o tramite Iban o tramite la Tesoreria comunale.