Attualità

Accordo Diocesi Fabriano-Matelica con i Carabinieri per informare sui pericoli del web

Un progetto partirà in tutte le Parrocchie per informare i fedeli delle insidie del web, in particolar modo dalla truffe

Mirco Marcucci, Capitano dei carabinieri della Compagnia di Fabriano

FABRIANO – Informare per proteggersi dalle insidie del web, in particolar modo dalle truffe online. Questa l’iniziativa promossa dai carabinieri della Compagnia di Fabriano, diretta dal capitano Mirco Marcucci, con la diocesi di Fabriano-Matelica. Marcucci ha incontrato il vescovo, mons. Francesco Massara, per illustrare il progetto e mettere insieme le forze per aiutare giovani e non, a stare attenti e non cadere nei tranelli che possono celarsi dietro un computer. Coinvolti anche circoli ricreativi e associazioni

Il progetto

«Dall’analisi che abbiamo effettuato emerge l’esigenza di integrare la quotidiana azione di prevenzione e di contrasto dei reati, sul territorio di competenza, con una mirata opera di sensibilizzazione della cittadinanza per difenderci dalle truffe online in sinergia con il Comando Provinciale. A breve verranno fatti incontri a cura dei comandanti di tutte le stazioni presso i luoghi di aggregazione, fino a fine anno, e nelle parrocchie in collaborazione con la Diocesi. L’Arma, in primis con il comandante della stazione, darà consigli pratici a giovani e non», le parole del capitano dei carabinieri della Compagnia di Fabriano, Mirco Marcucci. «Da parte della Diocesi c’è piena collaborazione con l’Arma dei carabinieri per aiutare le nostre comunità a vigilare sulle truffe. Come vescovo sostengo con entusiasmo il progetto che mi è stato illustrato dal capitano Marcucci. Per questo nelle parrocchie, di città e frazioni, alla fine delle Sante Messe, dopo aver preso accordi con i parroci, i carabinieri potranno intrattenersi con i fedeli ed illustrare una serie di consigli pratici per evitare di cadere in queste truffe che si stanno verificando nel nostro comprensorio. Come Chiesa locale – conclude il presule – siamo vicini a tutti coloro che hanno bisogno di aiuto e di fornire gli strumenti necessari per responsabilizzare ulteriormente ognuno di noi», gli ha fatto eco il vescovo mons. Francesco Massara.

L’ultima truffa

Nei giorni scorsi, intanto, c’è stato l’ennesimo caso. Un 56enne di Napoli è stato denunciato per truffa. Vittima un 35enne di Sassoferrato. Con artifizi e raggiri il truffatore è riuscito a vendere online una polizza assicurativa falsa. Il giovane lo aveva contattato tramite un sito e non avrebbe mai immaginato di trovarsi davanti a un fatto simile. Dopo aver chiesto ogni spiegazione il 35enne ha pagato 300 euro ed ha atteso il tagliando dell’attivazione dell’assicurazione a casa. Da un controllo è emerso che era un tagliandino falso e quel soggetto non era un assicuratore. Così si è rivolto ai carabinieri della Stazione di Sassoferrato che, a seguito di complesse indagini, hanno identificato e denunciato il 56enne, per truffa. È un pluripregiudicato, con reati specifici.