ANCONA – Promuovere la salute e la vita attiva nella popolazione anziana. Con questo obiettivo, venerdì alle ore 12, sarà firmato nella sede del Comune di Ancona un accordo di collaborazione tra la Rete città sane e l’Inrca (Istituto Nazionale di Ricovero e Cura per Anziani).
In un’epoca caratterizzata da un prolungamento delle aspettative di vita che non ha precedenti, è necessario aggiornare anche l’approccio da adottare rispetto al fenomeno dell’invecchiamento. L’approccio che oggi si può considerare più corretto è quello che non considera l’invecchiamento come un fenomeno che interessa la sola età anziana (per convenzione chi ha più di 65 anni), bensì come un processo che si avvia con la nascita dell’individuo e si conclude con la sua morte, interessando pertanto l’intero arco della vita.
Il protocollo fra la Rete città sane e l’Inrca si basa sulla consapevolezza che la promozione di sani stili di vita durante tutto l’arco dell’esistenza può prolungare una vita attiva e in salute. Aumentare i livelli di attività fisica, seguire una dieta sana, incrementare i momenti di socializzazione, allenare la propria memoria, sono tutte attività che riducono l’impatto delle malattie croniche e incentivano il benessere psicologico.
«Negli anni 2014-2018 – dice Simona Arletti, presidente nazionale Rete Città Sane Oms – l’Organizzazione Mondiale della Sanità sta coordinando una fase di lavoro dal titolo “Innovazione, leadership e governance condivisa per la salute e il benessere”. Tra i temi prioritari c’è quello che ricorda di investire nella salute lungo tutto il corso della vita (life course approach) e rafforzare le capacità delle persone. Questi sono i punti focali su cui occorre lavorare affinché i molti anni conquistati con l’aumento dell’aspettativa di vita siano anni in salute. La Rete, ad esempio, con il progetto Percorsi del cuore e della memoria, ha promosso la realizzazione di percorsi di allenamento sia fisico che mnemonico, oggi presenti in molte città italiane, da Modena ad Ancona, da Udine a Foggia».
La Rete città sane Oms è un network di circa ottanta città italiane che lavora sui temi della salute e della prevenzione, seguendo le indicazioni dell’Organizzazione mondiale della sanità. Tra queste, il Comune di Ancona, che fa parte della Rete dal 1995, anno della sua costituzione. In questi anni si sono attuati diversi progetti che hanno visto la collaborazione dei soggetti pubblici, del privato sociale, delle associazioni, nella logica di un lavoro intersettoriale e interistituzionale, raccomandato dall’organizzazione mondiale della sanità che promuove le diverse Reti europee.