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Acqua non potabile, lunedì 10 luglio il nuovo prelievo

Entro 48 ore si conosceranno gli esiti. Poi, se tutto andrà per il verso giusto, la revoca dell’ordinanza a firma del sindaco di Fabriano, Gabriele Santarelli. A rendere nota la tempistica è stato lo stesso primo cittadino

Una delle zone interresate dal disagio

FABRIANO – Lunedì 10 luglio saranno effettuate le nuove analisi di potabilità per l’acqua dalla linea acquedottistica Fab28 via Martiri di Kindù. Entro 48 ore si conosceranno gli esiti. Poi, se tutto andrà per il verso giusto, la revoca dell’ordinanza a firma del sindaco di Fabriano, Gabriele Santarelli.

Questa la tempistica riguardante l’inquinamento riscontrato nella conduttura della linea acquedottistica in questione resa nota dal primo cittadino pentastellato. Dunque, la problematica che investe come minimo 5mila persone non si dovrebbe risolvere prima della metà della prossima settimana. L’approvvigionamento idrico sostitutivo è sempre presente, con autobotte, nel parcheggio delle scuole elementari Mazzini.

«Stiamo cercando di capire come si sia verificata la problematica. Vale a dire, l’alta presenza di Escherichia Coli e Coliformi che ha determinato lo sforamento del parametro di riferimento. Lunedì rifanno le analisi e dopo un paio di giorni si avranno i risultati. E speriamo di poter revocare l’ordinanza. Il servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione dell’Asur Marche Area Vasta n. 2 ci ha comunicato che il nuovo prelievo perle analisi avverrà lunedì 10 luglio. Quindi, toccherà attendere gli esiti, sembra che ci vogliano 48 ore. Spero, poi, di poter revocare l’ordinanza per la non idoneità per l’uso potabile dell’acqua erogata dalla linea acquedottistica Fab28 via Martiri di Kindù», prosegue il sindaco Santarelli.

La Multiservizi Spa ha affisso, in breve tempo, i volantini informativi per informare i residenti delle vie interessate: Località Civita, via Martiri di Kindù, via Fornaci, via Don Pietro Ragni, via Sassi, via Otello Biondi, località Cortina San Nicolò, via Martiri delle Foibe istriane, via Rizzi, via Romagnoli, via Brodolini, via San Cristoforo, via Caduti di Nassiria, via Merloni, via Pascoli, via Rossi, località Ca’ Maiano, località Trigo, via Martiri della libertà e via Ciampicali. Complessivamente, dunque, tutta la zona alta del Borgo, minimo 5mila persone. Si specifica che se una via e/ località non è presente nell’elenco ufficiale della Multiservizi non è per una dimenticanza, ma vuol dire che – seppur siano vicine e confinanti – non sono interessate dalla problematica.

Per quel che riguarda i disagi, anche a causa delle alte temperature, c’è da evidenziare che complice il fine settimana in molti hanno deciso di trascorrere qualche giorno a mare. Dunque, al momento, la scomodità appare limitata. Probabilmente, da lunedì, invece, si potrebbe assistere a un incremento di fabrianesi che si recheranno all’autobotte per riempire bottiglie e contenitori con acqua da poter bere in tutta tranquillità.