ANCONA- È Madame Operà lo spettacolo clou della XXIII edizione de “El Carnevalò”, la tradizionale sfilata di costumi tipici che come di consueto si svolge nel capoluogo dorico una settimana dopo i festeggiamenti del carnevale. Quest’anno l’appuntamento è per sabato 29 febbraio e domenica 1 marzo, giornata che appunto vedrà la partecipazione di Madame Operà.
La grande dama, alta quasi 4 metri, ha una preziosa gonna in stile barocco larga circa 3 metri, poggia su una struttura su ruote radiocomandata e all’interno è presente una cantante lirica professionista che si esibisce cantando e roteando su se stessa come un grande carillon.
«Madame Operà è uno spettacolo itinerante di musica pop/lirica, prodotto esclusivamente da Prestige Italia srl. È un concentrato di tecnologia, robotica ed artigianato artistico nel settore della produzione di spettacoli itineranti e, allo stesso tempo, è un omaggio alla lirica ed al bel canto italiano – si legge nel documento istruttorio-. Un vero e proprio gioiello per animare e spettacolarizzare “El carnevalò” e regalare emozioni senza precedenti essendo unica nel suo genere. L’originalità, l’eleganza e la suggestione di Madame Operà fanno di questo spettacolo di artisti da strada la soluzione ottimale per il nostro carnevale».
La cifra impegnata nel bilancio di esercizio 2020 per la presenza di Madame Operà il primo marzo (con opzione 8 marzo in caso di maltempo) è di 4.514 euro. Oltre allo spettacolo, sempre domenica è prevista la sfilata a cui parteciperanno gruppi provenienti da varie parti d’Italia con costumi particolari ed unici nel loro genere. Sabato 29 febbraio invece, l’appuntamento è per i più piccoli con spettacoli a loro dedicati. Inoltre, sono previste ulteriori iniziative per arricchire la manifestazione ancora in fase di definizione.
«L’intento è quello di promuovere le tradizioni locali, vista l’ampia partecipazione di pubblico che in questi anni ha sempre seguito con interesse l’evento, al fine di offrire ai cittadini anconetani, marchigiani ed ai turisti un’atmosfera di festa che attragga un folto pubblico e diverta i partecipanti» si legge nel documento istruttorio.