JESI – Da oggi, 23 ottobre, Banca Marche rimane un ricordo del passato, con tanti rimpianti e tante recriminazioni. Fusione per incorporazione e svetta dall’alto Ubi.
Anche la sede di corso Matteotti, che sino a venerdì scorso era ruscita a mantenere l’insegna, s’è dovuta giustamente adeguare.
E così dovranno adeguarsi anche gli occhi di chi passa, abituati da un ventennio a guardare quella grande insegna e quel logo rettangolare rosso che racchiudeva il quadrato bianco.
Da oggi tutto sparito, in linea con l’era della rinascita, e fa mostra di sè il nuovo.
Via, perciò Banca Marche, per fare spazio a Ubi Banca, anche se l’impronta “antica” è rimasta, sulla facciata e sull’intonaco. Ma sparirà anche quella con una mano di vernice.
Due filiali Ubi, allora, che si guardano dai rispettivi marciapiedi, adesso, quasi una di fronte all’altra. Quella più giovane e quella – ex Banca Popolare – con più “esperienza“.