Senigallia

Addio a Enzo Monachesi, messaggi di cordoglio da tutta Senigallia e non solo

Tantissimi hanno voluto ricordare l'ex assessore, presidente del consiglio e imprenditore balneare di Senigallia scomparso l'8 marzo per una malattia nonostante abbia lottato come un leone. Fissati i funerali

Enzo Monachesi
Enzo Monachesi

SENIGALLIA – Giornata di lutto a Senigallia, in tantissimi stanno ricordando l’ex assessore e imprenditore Enzo Monachesi scomparso questa mattina, 8 marzo, all’età di 53 anni. Un sentimento diffuso di tristezza e cordoglio arriva da tutta la popolazione senigalliese e regionale perché il suo impegno e le battaglie che ha portato avanti non riguardavano solo la spiaggia di velluto ma anche il turismo marchigiano e tutto il comparto balneare nazionale.

«È un dispiacere immenso, durissimo da accettare e ancor più complicato da esprimere con le parole. Per me Enzo è stato prima di tutto un amico, un fratello, e a lui mi legano tanti bellissimi ricordi che vanno ben oltre l’attività politica e amministrativa che abbiamo condiviso per lunghi anni. Un uomo sensibile, generoso, coraggioso. Lo dimostra il modo in cui ha affrontato la malattia in questo ultimo anno, durante il quale ci ha insegnato davvero cosa significa la parola dignità. Enzo ha lottato come un leone per rimanere attaccato a quella vita che amava. Lascia un vuoto che resterà incolmabile». Con queste parole l’ex sindaco Maurizio Mangialardi ricorda la figura di Enzo Monachesi, una «costante nella vita politica, economica e sociale di Senigallia. Sia come imprenditore, sia come presidente del sindacato dei balneari della Confcommercio, sia ancor di più come amministratore pubblico, ha contribuito alla realizzazione di tutti i passaggi fondamentali per il futuro della città. Dopo averne stimato il rigoroso profilo istituzionale durante la sua presidenza del consiglio comunale, ho avuto l’onore di averlo al mio fianco come assessore ai Lavori pubblici e ho potuto apprezzare non solo la sua correttezza, la sua lealtà e la sua integrità, ma soprattutto la bellezza di una persona felice di porsi al servizio della propria comunità. Ed Enzo questo lo ha fatto davvero, non solo gestendo al meglio l’attività amministrativa, ma anche combattendo con determinazione ogni battaglia in cui credeva, ogni battaglia che riteneva potesse migliorare la vita degli altri, ogni battaglia che allargasse la sfera dei diritti, sempre e comunque contro ogni forma di discriminazione. Lo ha fatto con intelligenza e passione, doti che non disperdeva in visioni astratte, ma traduceva in gesti e azioni concreti».

Anche gli ex colleghi di giunta durante il mandato Mangialardi hanno voluto ricordarlo con pensieri sui social media. Gennaro Campanile ha scritto: «Questo male è riuscito a prendersi il tuo corpo, ma non gli hai permesso di prendere te. La tua dignità, il tuo coraggio, la tua forza di volontà, la tua riconoscenza, la tua generosità, il tuo altruismo, la tua curiosità, il tuo senso del dovere, il tuo carattere, la tua autonomia, i tuoi progetti, i tuoi legami, il tuo profumo di buono sono rimasti intatti. Hai vinto tu. Rimarrai nei cuori di chi ti ha saputo vedere. Grazie per aver accompagnato la mia vita con la sostanza del tuo amore e col tuo esempio. Mi mancherai come l’aria, Enzo». «Ti auguro – ha aggiunto Simone Ceresoni – che la terra ti sia lieve come il velluto della sabbia di Senigallia, che hai tanto amato. Grazie del coraggio, dell’ironia e della forza d’animo che non ti sono mai mancate, neanche in questi ultimi mesi».

Enzo Monachesi
Enzo Monachesi

Dallo stesso panorama consiliare senigalliese sono poi emersi altri ricordi e omaggi a colui che da balneare e amministratore ha portato avanti tante battaglie per il comparto e per la città. «Tutta l’amministrazione comunale di Senigallia esprime profondo cordoglio per la prematura scomparsa di Enzo Monachesi e vicinanza ai suoi familiari. Nel corso degli anni ha contribuito alla crescita del tessuto sociale ed economico della città di Senigallia e  del suo territorio,  come  imprenditore nel settore turistico-balneare, come rappresentante di associazione di categoria e  anche attraverso l’impegno  nello sport. La città perde un uomo che si è messo anche al suo servizio. Negli anni da consigliere comunale prima, da presidente del consiglio comunale e assessore poi ha svolto il suo impegno sempre con disponibilità,  passione, competenza con particolare attenzione alla concretezza, alla praticità e al realismo».

Il presidente del consiglio comunale, Massimo Bello ha voluto ricordarne il carattere: «Mi legano ad Enzo ricordi di gioventù e amicizie in comune – ha detto – e desidero ricordarlo così, con il sorriso e la battuta pronta. Amava molto il suo lavoro unito al forte impegno politico e amministrativo per la città, ricoprendo incarichi importanti nella giunta e nel consiglio. Importante anche la sua determinata ed instancabile partecipazione nelle associazioni di categoria, a livello locale e nazionale».

Anche Roberto Paradisi, avvocato ed ex consigliere di opposizione durante la giunta Mangialardi, ha affidato ai social parole commosse: «La nostra è stata un’amicizia “litigiosa”. Lui di sinistra da sempre. Io, di destra, da sempre. Ricordo le nottate passate sotto il gazebo a discutere di ogni argomento. Ci trovavamo sempre dalla parte opposta. Come nella politica locale degli ultimi anni (salvo un breve periodo in cui ci trovammo insieme all’opposizione). Da ragazzi lo definivamo un comunista “trinariciuto”. Ma poi ci abbracciavamo perché l’Amicizia superava ogni divisione. E perché chi permette alla politica di creare odii è un uomo senza speranza. Non gli ho fatto sconti quando ci siamo trovati contrapposti in politica a livello locale. Ci sono stati anche momenti di asprezza. Poi superati, fino a riallacciare un rapporto di nuova empatia negli ultimi tempi. Voglio ricordarlo con il sorriso della nostra adolescenza e con la forza smisurata che ha dimostrato durante la malattia».

E mentre continuano a diffondersi in città messaggi di cordoglio per quel «leone», «guerriero», «esempio di coraggio, forza, ironia», i familiari hanno voluto informare tutti della data dei funerali che si svolgeranno venerdì 10 marzo alle 15 alla chiesa del Portone, mentre la camera ardente sarà allestita dalle 14 di domani, giovedì 9 nella sala del commiato di via Cellini. “Enzo Monachesi si è tuffato in un altro mare” recita il manifesto funebre e non è difficile immaginare che sia davvero così per chi ha lottato tanto.