SANT’IPPOLITO – A poche ore dal funerale di Giuseppe Ottaviani, la sua scomparsa continua a generare testimonianze di cordoglio, affetto e stima che certificano non solo i suoi grandi meriti sportivi che lo hanno fatto diventare un’icona ed un esempio, ma anche la sua indubbia tempra umana e morale.
A volerlo ricordare nelle ultime ore, oltre al presidente del Coni Marche Fabio Luna, il presidente della Provincia di Pesaro e Urbino Giuseppe Paolini che, a nome proprio e di quello dell’amministrazione provinciale, ha voluto esprimere tutto il suo cordoglio per la scomparsa di Giuseppe Ottaviani, pluripremiato campione di atletica 104enne di Sant’Ippolito che ha dato lustro all’intero territorio.
«Ottaviani – dice Paolini – ha dato a tutti noi una grande lezione di vita, dimostrando come non ci sia un’età giusta per dedicarsi a qualcosa che piace e che fa stare bene. La sua tenacia, la passione per ciò che faceva, il darsi sempre nuovi obiettivi da raggiungere, il carattere aperto e curioso, l’amore per la vita, la sana alimentazione che consigliava sempre come segreto di longevità, gli affetti familiari come fonte di forza e serenità, sono stati tanti gli elementi che hanno fatto di lui un esempio anche per le giovani generazioni. Siamo vicini alla moglie, ai figli e all’intera comunità di Sant’Ippolito».
Il presidente della Regione Marche Luca Ceriscioli lo ricorda con queste parole: «Giuseppe è stato un campione nello sport e nella vita. Lo ricordiamo come un bellissimo esempio di marchigianità. Nel corso della sua carriera ha vinto molto, ma la medaglia più bella è legata alla grande passione che ha trasmesso a tutti noi, insieme a un grande insegnamento di positività e longevità. Ci stringiamo alla sua famiglia e a tutte le persone che gli hanno sempre voluto bene».
Nelle ultime ore anche il sindaco di Senigallia e presidente Anci Maurizio Mangialardi ha voluto dedicare un tributo alla figura di Ottaviani: «Tutto questo ha fatto di Ottaviani un simbolo per i nostri giovani, un modello da seguire per diventare donne e uomini capaci di costruire un mondo migliore. Una lezione che, proprio a Senigallia, Ottaviani ha saputo impartire nel 2017, prendendo parte alla cerimonia inaugurale del Trofeo Coni, la grande manifestazione nazionale dedicata allo sport giovanile. Sappiamo già che ci mancherà l’entusiasmo di quel ragazzino ultracentenario che, mai domo, ha continuato fino alla fine a inseguire record su record. Ma sappiamo anche che non lo dimenticheremo mai e, anzi, troveremo il modo di farne un luminoso esempio per le generazioni future».