CIVITANOVA MARCHE – Adelmo Cervi, terzogenito della famosa famiglia di partigiani, presenterà il suo libro ‘I miei sette padri’. L’opera racconta la vicenda dei sette fratelli Cervi, assassinati dai fascisti al poligono di tiro di Reggio Emilia il 28 dicembre 1943. L’incontro, che si terrà martedì 8 novembre, alle 9.30 all’IIs Filippo Corridoni di Civitanova e alle 11 all’Iis C.Urbani di Porto A.Elpidio, è organizzato dall’associazione ‘Civitasvolta’.
La famiglia Cervi era all’epoca una famiglia contadina con radicati sentimenti antifascisti che fin dagli esordi prese parte attiva alla Resistenza e ospitò nel suo casolare partigiani e oppositori al regime. Catturati, torturati e fatti prigionieri insieme al padre Alcide, i sette fratelli Cervi furono uccisi per rappresaglia. Adelmo Cervi parlerà agli studenti della storia dei Fratelli Cervi.
«Avevo quattro mesi quando mio padre e i suoi fratelli furono fucilati dai fascisti – racconta lo scrittore – oggi giro l’Italia per portare alto il loro nome, quello della giustizia e della libertà. Questa è una storia vera, talmente vera che sembra un romanzo. Il romanzo d’amore di chi sa bene che l’amore si nutre di libertà».
Suo nonno Alcide, la cui figura entusiasmò Italo Calvino, aveva pubblicato nel 1955 ‘I miei sette figli’, un classico della Resistenza stampato in centinaia di migliaia di copie e tradotto in moltissime lingue. Adelmo Cervi è invece autore di ‘I miei sette padri’ e ‘Io che conosco il tuo cuore’, con Giovanni Zucca.