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Adolfo Guzzini è Imprenditore dell’Anno

IGuzzini illuminazione è ancora sul gradino più alto del podio. Dopo i riconoscimenti allo Smau di Milano e i "Professional Lighting Design Recognition Awards" di Parigi, l'azienda di Recanati vede il suo presidente ritirare il Premio per la categoria “Globalization”

Adolfo Guzzini tra i premiati del XXI Premio EY Imprenditore dell'Anno

RECANATI – Pioggia di premi per iGuzzini Illuminazione. Dopo il riconoscimento ottenuto allo Smau di Milano 2017 (Salone dell’innovazione e della tecnologia al servizio dell’impresa italiana) per l’impianto di illuminazione intelligente realizzato nella Cappella degli Scrovegni di Padova, arriva ora il XXI Premio EY Imprenditore dell’Anno 2017 nella categoria “Globalization” per Adolfo Guzzini, presidente di iGuzzini Illuminazione. La cerimonia di premiazione si è tenuta il 9 novembre a Palazzo Mezzanotte, sede della Borsa Italiana di Milano.

Il Premio EY Imprenditore dell’Anno è nato negli Stati Uniti nel 1986 per celebrare quegli imprenditori che con ingegno e perseveranza hanno creato e sostenuto con successo la crescita della propria azienda; esteso in 150 città e 65 Paesi, nell’edizione italiana è riservato a imprenditori italiani alla guida di aziende con un fatturato di almeno 25 milioni di euro e che abbiano saputo creare valore, con spirito innovativo e visione strategica, contribuendo alla crescita dell’economia in Italia e nel mondo. Il vincitore dell’edizione 2017 è Remo Ruffini presidente e amministratore delegato di Moncler, ma sono 9 i vincitori di categoria premiati: a Guzzini è stato assegnato il Premio Globalization «per gli sforzi profusi nell’utilizzare moderne tecnologie per arrivare ad un’innovazione globale, sia qualitativa che produttiva, dei sistemi di illuminazione; promuovendo la cultura della luce per migliorare la qualità della vita sociale, senza tralasciare lo slancio all’internazionalizzazione dell’azienda, conseguendo un vantaggio competitivo duraturo e sostenibile nel tempo fondamentale per il successo dell’impresa».

I riconoscimenti sono andati inoltre a Nicola Giorgio Pino del Gruppo Proma per la categoria “Industrial Products”, Daniele Ferrero di Venchi per il “Food & Beverage”, Giovanna Furlanetto di Furla per il “Fashion & Design”, Romano e Federica Minozzi di Iris Ceramica Group per la categoria “Innovazione”, Franco Stefani del Gruppo System per la “Digital Trasformation”,  Marco Nocivelli di Epta per la “Family Business”. Michele Zanella di Obag si è aggiudicato il Premio Speciale Giuria mentre i ragazzi di Instal (Paolo Barberis, Jacopo Marello, Saverio Mucci, Filippo Satoli, Alessandro Sordi) si sono guadagnati il Premio Start up.

«Questo prestigioso riconoscimento testimonia il nostro continuo e profondo impegno nel contribuire alla diffusione del Made in Italy nel mondo, attraverso la creazione di soluzioni di illuminazione, frutto di una perfetta sinergia tra avanguardia tecnologica, design e ricerca scientifica», ha affermato Adolfo Guzzini durante la cerimonia di premiazione a Milano. «Giorno dopo giorno  ha aggiunto – collaboriamo con i migliori architetti, lighting designer e progettisti internazionali, in un percorso di crescita ed evoluzione, volto ad offrire benessere alle persone, alla società e all’ambiente, attraverso la luce».

Lo scorso 4 novembre, al PLDC Professional Lighting Design Convention 2017 di Parigi, l’azienda recanatese è stata tra i premiati del Professional Lighting Design Recognition Awards. Tra le otto categorie del premio, iGuzzini Illuminazione è stata proclamata Best Partner in the Industry 2017 per l’impegno profuso a supporto del progetto “Configuring Light/Staging the Social”, volto a promuovere la luce come elemento di innovazione sociale. Condotto in collaborazione con la London School of Economics and Political Science, il King’s College London e il Social Light Movement, il progetto nasce con l’obiettivo di sviluppare metodi innovativi di ricerca sociologica nella progettazione urbana della luce, con ricerche e workshop per la riqualificazione delle periferie di Londra, Muscat, Timisoara, Brisbane, Roma e Parigi.