Ancona-Osimo

Aeroporto bloccato per nebbia. La risposta di Casini a Busilacchi

Il quesito è stato posto dal capogruppo Pd in Consiglio regionale, che si è fatto portavoce delle istanze di imprenditori e associazioni di categoria

FALCONARA – Perchè i voli all’aeroporto Sanzio devono essere bloccati in caso di nebbia? Il quesito è stato posto dal capogruppo Pd in Consiglio regionale, Gianluca Busilacchi, che si è fatto portavoce delle istanze di imprenditori e associazioni di categoria. A rispondere all’interrogazione l’assessore alle Infrastrutture, Anna Casini che ha spiegato: «La strumentazione presente non consente decolli o atterraggi con scarsa visibilità. Per questo la navigazione viene sospesa in caso di nebbia, dal momento che la strumentazione tecnica consente atterraggi esclusivamente con una visibilità di 550 metri».

«La responsabilità dei servizi alla navigazione aerea all’aeroporto delle Marche è dell’Enav che gestisce i decolli, gli atterraggi, la movimentazione al suolo degli aeromobili e pianifica eventuali potenziamenti della strumentazione – ha illustrato Casini – la strumentazione presente sullo scalo Raffaello Sanzio è equivalente ai limitrofi aeroporti di Rimini e Pescara, mentre è assente nell’aeroporto di Perugia. Il radar non è di ausilio per operazioni di atterraggio o decollo in caso di nebbia, ma per regolare la movimentazione a terra degli aeromobili o per l’applicazione delle distanze di sicurezza fra aeromobili in volo». Ricevuta la risposta, il consigliere Busilacchi ha assunto l’impegno di riportare i chiarimenti alle categorie che ne avevano avanzato richiesta.