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Affidamenti diretti, opposizione Pesaro: «Progetti decisi e affidati ancor prima dei preventivi. Grave»

Lanzi, Boresta e Dallasta: «Riunita la commissione atti, i dirigenti prendevano atto delle volontà politiche»

La sede del Comune di Pesaro

PESARO – Affidamenti diretti a Opera Maestra e Stella Polare, in Commissione controllo e garanzia hanno parlato i dirigenti.

Le associazioni sono state aggiudicatarie di più affidamenti per oltre mezzo milione di euro e l’opposizione vuole vederci chiaro.

Marco Lanzi, Serena Boresta e Giovanni Dall’asta spiegano: «Contrariamente a quanto affermato dal Sindaco Biancani non andiamo in vacanza. La commissione ha ascoltato il dirigente Eros Giraldi e il Responsabile Loris Pascucci.

Sono state esaminate 5 determine di spesa, firmate una dal Dr. Loris Pascucci e le altre dal Dr. Eros Giraldi, con le quali sono stati disposti alcuni affidamenti diretti nel periodo 2020/2024 alle due associazioni culturali no-profit (opera Maestra e Stella Polare) delle quali è presidente Stefano Esposto.

Ai due interlocutori sono state poste varie e specifiche domande sulle determine in oggetto, con particolare riguardo ad alcune evidenti criticità temporali: in sostanza, tempi ravvicinatissimi se non addirittura coincidenti tra la presentazione dei preventivi, la firma delle determine e l’inaugurazione ufficiale delle opere o dei lavori commissionati».

I referenti dell’opposizione non sono convinti. «Analoghe perplessità sono state poste all’attenzione del Dirigente e del Responsabile rispetto alla discordanza tra l’oggetto delle determine e dei preventivi presentati e delle opere realizzate, come quella riguardante la realizzazione del murales dedicato a Liliana Segre (che pare contenga un refuso laddove indica “lavori idraulici”) e il Casco di Valentino in Piazzale D’Annunzio.

Le risposte del Dr. Giraldi hanno soltanto in parte da un punto di vista tecnico chiarito alcuni aspetti lasciando comunque inalterati molti dubbi e perplessità sulle modalità delle procedure adottate.

Ma il punto focale della vicenda è il seguente: è emerso con inequivocabile chiarezza che gli affidamenti diretti ad Opera Maestra e a Stella Polare non sono stati oggetto di analisi di mercato o valutazioni comparative circa le capacità o esperienze pregresse degli affidatari ma sono stati determinati da una precisa volontà politica esplicatesi sia per il tramite di apposite delibere di Giunta ma sia soprattutto per espressa volontà di Massimiliano Santini, uomo di fiducia e componente dell’Ufficio di Gabinetto del Sindaco Ricci che, nella sua qualità, forniva ai dirigenti indicazioni precise sui destinatari degli affidamenti (Opera Maestra o Stella Polare)».

Di qui l’affondo finale: «In pratica, la politica pensava il progetto e ancor prima dell’inoltro dei preventivi decideva chi e a quali cifre doveva realizzarlo, Opera Maestra o Stella Polare. Il Dirigente Eros Giraldi di fatto prendeva semplicemente atto di tali volontà e si limitava a valutare la sola congruità del prezzo e in seguito a verificarne l’effettiva realizzazione, firmando anche determine di spesa a lavori praticamente già eseguiti o addirittura terminati e, in un caso, ancora da effettuare.

Proprio. Per quest’ultimo caso riguardante lavori di manutenzione di circa 100 punti della città, determina del 27.05.2024, è già stato emesso il mandato di pagamento di 43.188,00 a favore di stella polare per lavori che dovranno essere effettuati anche nel corso del 2025 (così ha espressamente precisato il Dirigente)! Tale procedura pare di una gravità inaudita, del tutto irregolare oltrechè priva di qualsivoglia giustificazione o fondamento».

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